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lunedì 25 agosto 2008

Tram, «benedizione» della Svp
























 
Il capogruppo Mumelter: benestare allo studio di fattibilità
 
Alto Adige, 02 AGOSTO 2008
 
di Bruno Canali







 LAIVES. Parere favorevole alla realizzazione di uno studio di fattibilità per quanto riguarda la linea tranviaria tra Laives e Bolzano (magari estesa anche al resto della Bassa Atesina) arriva anche dalla Svp comunale. Il benestare è stato ufficializzato da Andreas Mumelter, capogruppo Svp in consiglio comunale a Laives e candidato alle elezioni provinciali 2008 per la Stella Alpina. «Siamo favorevoli alla realizzazione di questa linea di collegamento per il trasporto pubblico», afferma Mumelter. Intanto il problema resta al centro di una vivace discussione.

 «Lo studio di fattibilità per la linea tranviaria da Bolzano a Laives s’ha da fare - scrive Mumelter - ed abbiamo esempi positivi in questo senso, vedi la val Venosta oppure il rafforzamento della linea ferroviaria in Punteria. Il trenino e il tram in Bassa Atesina del resto erano già in funzione e la realizzazione di una linea per la Bassa è salutata favorevolmente quasi da tutti. Quindi propongo la realizzazione di uno studio che ci consenta di capire se esistano i presupposti economici e tecnici per estendere questo collegamento verso sud. Parallelamente bisognerebbe realizzare anche una stazione ferroviaria all’altezza di San Giacomo, proprio accanto all’aeroporto: non è possibile che diecimila abitanti non possano ancora utilizzare il treno solamente perché manca la stazione».

 Sì alla linea del tram quindi anche dalla Svp comunale che si dichiara favorevole anche alla richiesta di una stazione ferroviaria per San Giacomo che oltre a servire il popoloso abitato alle porte di Bolzano, sarebbe preziosa anche per l’adiacente aeroporto. Queste proposte stanno raccogliendo un consenso sempre più ampio, stimolato dalla disponibilità provinciale a realizzare una linea tranviaria fra Bolzano e l’Oltradige. Semmai le perplessità sono di natura tecnica, come quelle manifestate dall’ex assessore comunale Marco Delli Zotti, secondo il quale «allestire una linea tranviaria fra Laives e Bolzano significherebbe dover “sventrare” i centri abitati per la posa dei binari». Fra le varie ipotesi c’è anche quella della monorotaia sopraelevata, una soluzione che avrebbe il pregio, secondo i sostenitori, di non necessitare dei binari a terra (dove oramai lo spazio è saturo) perché il collegamento passerebbe su piloni. Per quanto riguarda infine il terzo binario per una metropolitana di superficie, la Provincia ha sempre sostenuto che sarà opportuno attendere invece il trasferimento della linea del Brennero in galleria. A quel punto si libereranno i binari attuali, che potranno essere utilizzati proprio per la metropolitana di superficie.





«Tram, ottima l’idea contro il traffico»




Alto Adige, 01 AGOSTO 2008



LAIVES. «Pensare di estendere lo studio della linea del tram dell’Oltradige anche a Laives ed alla Bassa Atesina è un’idea molto interessante, e come tale da prendere seriamente in considerazione». Qquesto il pensiero del segretario provinciale del Partito Democratico ed assessore alla cultura di Laives Christian Tommasini in merito all’idea rilanciata dal senatore Oskar Peterlini e da Fabrizio Oliver di estendere lo studio di fattibilità del tram dell’Oltradige anche alla Bassa Atesina. «Pensare ad una linea tramviaria o minimetro che da Bolzano arrivi ad Appiano e Caldaro e si colleghi con la Bassa Atesina per tornare a Bolzano puó essere un’idea vincente per dare risposte al traffico dei pendolari da e verso Bolzano. Oggi ci sono sistemi moderni e funzionali come il minimetro od altri similari puliti e silenziosi che aiutano a risolvere i problemi dell’inquinamento e della mobilità urbana». Secondo Tommasini «Quest’idea va studiata e sviluppata. Non capisco invece chi fa polemiche su questo tema su cui invece ci dovrebbe essere confronto e co llaborazione. Addirittura qualcuno ora vorrebbe raccogliere le firme contro il tram. Si tratta di un’iniziativa sciocca e controproducente. Chi è contro il tram ed il potenziamento della ferrovia è automaticamente per il traffico e l’inquinamento», conclude la nota del segretario del Pd.



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