ALTO ADIGE - SABATO, 23 AGOSTO 2008
Lo sostiene la società sulla base delle risposte di residenti e aziende
LAIVES. Nel luglio scorso la Seab ha commissionato una indagine telefonica alla ditta Sinfotel di Chiusa. Sono stati contattati telefonicamente 347 cittadini e 15 aziende di Laives, che hanno risposto a varie domande inerenti il servizio di igiene ambientale. L’indagine telefonica commissionata da Seab ha avuto come scopo la valutazione della soddisfazione delle utenze domestiche e non domestiche di Laives, rispetto al servizio di asporto rifiuti e raccolta differenziata gestito da Seab. Si è cercato inoltre di capire il grado di sensibilità ambientale dei cittadini e delle aziende.
A tal proposito sono state fatte domande sulla raccolta differenziata e sull’uso del centro di riciclaggio. La Seab proprio ieri ha diffuso una nota in cui sostiene che «Più del 90% dei privati cittadini si ritiene molto soddisfatto (25%) o abbastanza soddisfatto (66%) dalla raccolta rifiuti fatta a Laives. Solo il 2% dichiara di non essere per nulla soddisfatto. Tutte le aziende intervistate dichiarano di essere abbastanza soddisfatte del servizio svolto dalla Seab. Questo dato conferma il risultato del sondaggio di ottobre 2007, in cui la domanda sulla soddisfazione ha dato risultati analoghi. Il 92% dei cittadini dichiara di effettuare la raccolta differenziata dei cartoni, utilizzando i cassonetti di colore marrone (85%) e il centro di raccolta differenziata (23%). C’è però ancora un discreto numero (2%) di cittadini, con l’abitudine di fare la “raccolta differenziata” posizionando i materiali - in questo caso i cartoni - in strada o presso i cassonetti, ignorando il divieto assoluto di depositare qualsiasi rifiuto o materiale riciclabile al di fuori dei contenitori». Continua la Seab: «Tutte le aziende intervistate dichiarano di effettuare la raccolta differenziata dei cartoni, utilizzando i cassonetti di colore marrone (80%), il centro di riciclaggio(13%) o il servizio di ritiro nel giorno di raccolta (7%). Tra i cittadini che non effettuano la raccolta differenziata dei cartoni (8%), ben il 77% si dichiara indifferente alla raccolta, mentre solo il 4% dice di non sapere di dover raccogliere i cartoni e per il 19% è troppo impegnativo». Secondo Seab «Queste risposte dimostrano che è importante intensificare la sensibilizzazione ed educazione ambientale, sia tra i ragazzi e nelle scuole, sia tra le persone adulte ed anziane. I dati sull’utilizzo del centro di raccolta differenziata dimostrano invece che a Laives questa è un’abitudine ben consolidata tra i cittadini e le attività produttive. Ben l’ 82% dei cittadini e il 67% delle aziende intervistate utilizzano il centro di riciclaggio. Solo il 4% dei cittadini non lo conosce e il 14% sa che esiste, ma non lo utilizza. Invece tra le attività produttive 20% non conosce il centro e il 13% non lo utilizza. I risultati di questa indagine dimostrano che Comune di Laives e Seab sono sulla strada giusta e che i cittadini di Laives, al di là delle polemiche, sono consapevoli della effettiva qualità del servizio reso da Seab».
Il commento del capogruppo del Pd in consiglio comunale
Oliver: «Risposte alle critiche»
LAIVES. In merito al del sondaggio commissionato dalla Seab, interviene il capogruppo del Pd, Fabrizio Oliver, per dire che «Finalmente questo sondaggio dimostra senza dubbi che non esiste un problema di scarsa qualità nel servizio di raccolta rifiuti a Laives e che chi aveva addirittura chiesto la restituzione di parte delle tariffe, nemmeno fossimo una realtà da terzo mondo, ha preso una sonora cantonata». Oliver auspica che adesso tutti questi detrattori si vogliano concentrare maggiormente sui problemi reali e sulle sfide che arriveranno nei prossimi mesi. «La polemica - ricorda Oliver in una nota diffusa ieri - era nata dalla relazione che la Seab aveva predisposto per il Comune di Laives con l’obiettivo di valutare come procedere con i nuovi servizi e non certo per giudicare ciò che era stato fatto dal Comune in passato». Da quella relazione però era nata una lunga polemica tra maggioranza e opposizione, con scambio di accuse pesanti su ciò che le parti intendevano per efficienza ed economicità. (b.c.)
Lo sostiene la società sulla base delle risposte di residenti e aziende
LAIVES. Nel luglio scorso la Seab ha commissionato una indagine telefonica alla ditta Sinfotel di Chiusa. Sono stati contattati telefonicamente 347 cittadini e 15 aziende di Laives, che hanno risposto a varie domande inerenti il servizio di igiene ambientale. L’indagine telefonica commissionata da Seab ha avuto come scopo la valutazione della soddisfazione delle utenze domestiche e non domestiche di Laives, rispetto al servizio di asporto rifiuti e raccolta differenziata gestito da Seab. Si è cercato inoltre di capire il grado di sensibilità ambientale dei cittadini e delle aziende.
A tal proposito sono state fatte domande sulla raccolta differenziata e sull’uso del centro di riciclaggio. La Seab proprio ieri ha diffuso una nota in cui sostiene che «Più del 90% dei privati cittadini si ritiene molto soddisfatto (25%) o abbastanza soddisfatto (66%) dalla raccolta rifiuti fatta a Laives. Solo il 2% dichiara di non essere per nulla soddisfatto. Tutte le aziende intervistate dichiarano di essere abbastanza soddisfatte del servizio svolto dalla Seab. Questo dato conferma il risultato del sondaggio di ottobre 2007, in cui la domanda sulla soddisfazione ha dato risultati analoghi. Il 92% dei cittadini dichiara di effettuare la raccolta differenziata dei cartoni, utilizzando i cassonetti di colore marrone (85%) e il centro di raccolta differenziata (23%). C’è però ancora un discreto numero (2%) di cittadini, con l’abitudine di fare la “raccolta differenziata” posizionando i materiali - in questo caso i cartoni - in strada o presso i cassonetti, ignorando il divieto assoluto di depositare qualsiasi rifiuto o materiale riciclabile al di fuori dei contenitori». Continua la Seab: «Tutte le aziende intervistate dichiarano di effettuare la raccolta differenziata dei cartoni, utilizzando i cassonetti di colore marrone (80%), il centro di riciclaggio(13%) o il servizio di ritiro nel giorno di raccolta (7%). Tra i cittadini che non effettuano la raccolta differenziata dei cartoni (8%), ben il 77% si dichiara indifferente alla raccolta, mentre solo il 4% dice di non sapere di dover raccogliere i cartoni e per il 19% è troppo impegnativo». Secondo Seab «Queste risposte dimostrano che è importante intensificare la sensibilizzazione ed educazione ambientale, sia tra i ragazzi e nelle scuole, sia tra le persone adulte ed anziane. I dati sull’utilizzo del centro di raccolta differenziata dimostrano invece che a Laives questa è un’abitudine ben consolidata tra i cittadini e le attività produttive. Ben l’ 82% dei cittadini e il 67% delle aziende intervistate utilizzano il centro di riciclaggio. Solo il 4% dei cittadini non lo conosce e il 14% sa che esiste, ma non lo utilizza. Invece tra le attività produttive 20% non conosce il centro e il 13% non lo utilizza. I risultati di questa indagine dimostrano che Comune di Laives e Seab sono sulla strada giusta e che i cittadini di Laives, al di là delle polemiche, sono consapevoli della effettiva qualità del servizio reso da Seab».
Il commento del capogruppo del Pd in consiglio comunale
Oliver: «Risposte alle critiche»
LAIVES. In merito al del sondaggio commissionato dalla Seab, interviene il capogruppo del Pd, Fabrizio Oliver, per dire che «Finalmente questo sondaggio dimostra senza dubbi che non esiste un problema di scarsa qualità nel servizio di raccolta rifiuti a Laives e che chi aveva addirittura chiesto la restituzione di parte delle tariffe, nemmeno fossimo una realtà da terzo mondo, ha preso una sonora cantonata». Oliver auspica che adesso tutti questi detrattori si vogliano concentrare maggiormente sui problemi reali e sulle sfide che arriveranno nei prossimi mesi. «La polemica - ricorda Oliver in una nota diffusa ieri - era nata dalla relazione che la Seab aveva predisposto per il Comune di Laives con l’obiettivo di valutare come procedere con i nuovi servizi e non certo per giudicare ciò che era stato fatto dal Comune in passato». Da quella relazione però era nata una lunga polemica tra maggioranza e opposizione, con scambio di accuse pesanti su ciò che le parti intendevano per efficienza ed economicità. (b.c.)
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