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lunedì 25 agosto 2008

«Una raccolta di firme contro il tram»  




















 
Il collegamento fra la città e Bolzano (magari attraverso la Bassa) contestato dall’esponente di Progetto Alto Adige
 
Alto Adige, 31 LUGLIO 2008







  LAIVES. Non tutti sono entusiasti di fronte all’idea di avere una linea tranviaria tra Laives e Bolzano (passando magari dalla Bassa). C’è anche chi, come l’ex assessore Marco Delli Zotti (Progetto Alto Adige) la definisce «assurda». Per Delli Zotti sarebbe meglio attivarsi invece per ottenere subito la fermata del treno a San Giacomo, «Idea praticabile senza voli pindarici».

 Ex collega di partito del consigliere comunale Fabrizio Oliver fino alla scissione del gruppo consiliare, Delli Zotti quindi boccia la disponibilità del capogruppo Pd in consiglio. Per Oliver i tempi sarebbero maturi per uno studio di fattibilità del collegamento tranviario fra Bolzano e Laives, mentre per Delli Zotti «Questa trovata del tram per il collegamento è veramente assurda. È da anni che si promettono interventi atti a migliorare la qualità della vita per gli abitanti di via Kennedy e di San Giacomo ed ora qualcuno lancia l’idea di sventrare la città e le frazioni per posare i binari. Dove esiste il tram lo vogliono togliere perché ad ogni passaggio fa tremare le case, mentre da noi, che siamo la patria della Leitner che propone soluzioni avveniristiche in tutto il mondo, torniamo agli anni 30». Marco Delli Zotti quindi garantisce che lui e il suo gruppo, sono pronti a scendere in piazza e a raccogliere firme per fermare qualsiasi prosieguo di un progetto del genere: «Qualsiasi investimento del Comune in questo senso comporterebbe un inutile spreco di denaro pubblico, essendo tale progetto follia pura». Delli Zotti conclude la sua stroncatura del progetto per il tram, sottolineando che «Sarebbe bene che la giunta comunale tenesse i piedi per terra e si attivasse invece subito per ottenere la fermata del treno a San Giacomo, questa si un’idea praticabile da subito». Il discorso sul tram è tornato di attualità in questi giorni, dopo che si sono registrate aperture verso una idea analoga che riguarda però l’Oltradige. A promuovere il dibattito era stato il senatore Oskar Peterlini e il consigliere Fabrizio Oliver (che è anche vice presidente della Comunità di valle) si era immediatamente accodato, spiegando che il futuro della mobilità in zona è legato proprio ai progetti di tram o della metropolitana di superficie.

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