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sabato 30 agosto 2008

Autobus: dopo i nonni, gratis gli studenti

ALTO ADIGE - SABATO, 30 AGOSTO 2008



Da lunedì, fino a 26 anni, non si paga più Gli autisti: «Mossa elettorale sulla nostra pelle»



Widmann: «Un segno concreto a tutte le famiglie che sono stritolate dal carovita»




FRANZ GIORDANO



BOLZANO. Dopo la battaglia dei dipendenti Sasa contro gli over 60, sugli autobus era tornata la pace. Ieri, però, l’assessorato alla Mobilità ha acceso un’altra miccia: Abo+, viaggi gratis per 32mila studenti. E gli autisti attaccano: «Così l’assessore si fa la campagna elettorale».

Dopo la battaglia degli autisti Sasa contro Abo60+ - tariffa agevolata per gli over 60 e gratuita per gli over 70 - sugli autobus sembrava tornata la pace. Ieri, però, l’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ha acceso una nuova miccia. La bomba si chiama Abo+: da lunedì fino al 31 agosto 2009 corse gratis per gli studenti sotto i 26 anni, 32mila ragazzi in totale. «Un’iniziativa - dice - Widmann - necessaria per aiutare le famiglie stritolate dal carovita». I sindacati, però, sono pronti a disseppellire l’ascia di guerra: «E’ una campagna elettorale sulla nostra pelle. Va bene pensare agli utenti, ma quando cercheranno di migliorare le nostre condizioni?» Una mossa di propaganda politica alla vigilia delle elezioni provinciali, dicono gli autisti. «Basta fare due conti - continuano i sindacati - 32mila famiglie e 33mila ultrasettantenni fanno un bel bacino di voti». «Faccio il politico - replica l’assessore - e cerco di migliorare i trasporti. Gli autisti, invece, dovrebbero solo pensare a guidare». Insomma, il muro contro muro continua. Tre settimane fa, la vicenda Abo60+ - abbonamento a cento euro per gli over 60 e corse gratis per gli over 70 - aveva diviso la cittadinanza. Dietro l’attacco alle tariffe agevolate, però, si nasconde un’altra questione. «I tempi di percorrenza ristretti - dice Mario Merotto della Cisal - in particolare sulle tratte 10A, 10B e 2». Assessorato alla Mobilità e Sasa sono legate da un cordone ombelicale: ogni anno l’azienda riceve un finanziamento provinciale in base ai chilometri percorsi. «Un accordo - dice Merotto - che ha alcune conseguenze anche nel nostro lavoro, perché la Sasa restringe i tempi di percorrenza per aumentare i chilometri percorsi. Gli incassi dei biglietti finiscono in Provincia». E i soldi necessari a finanziare la campagna di abbonamenti agevolati, infatti, arrivano dalla Provincia. «Circa 470mila euro per Abo60+ e corse gratuite a cui bisogna sommare 600mila euro per Abo+», conferma Widmann. Un milione di euro in totale: una pioggia di soldi pubblici. «Necessari per rendere un servizio utile» continua l’assessore. «Fare la spesa non è facile neanche per noi - dice Merotto - E dato che siamo in campagna elettorale potremmo discutere la nostra indennità di bilinguismo. Siamo rimasti a quella del 1998».

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