LA POLEMICA
L’assessore Tommasini replica alle accuse di Ceol
LAIVES. «Tutti i cittadini sanno che la cultura a Laives non è mai stata cosi ricca di iniziative ed appuntamenti, pertanto ciò che afferma il consigliere Ceol è semplicemente falso. Ceol, per avere un po’ di visibilità, spara nel mucchio, ma prima di parlare dovrebbe almeno informarsi. Da due anni a questa parte le iniziative culturali a Laives sono più che raddoppiate in numero ed in qualità, nonostante il budget complessivo non sia aumentato»: inizia così la risposta dell’assessore Christian Tommasini alle dichiarazioni del consigliere Ceol pubblicate ieri.
Tommasini così continua: «La scelta di fondo dell’amministrazione è stata quella di offrire un cartellone di eventi culturali ricco ed esteso lungo tutto il corso dell’anno perché puntiamo a far crescere la comunità attraverso la cultura. A parità di contributi la scelta è stata quella di spendere meno per un singolo evento e di investire in nuove manifastazioni o nella crescita di quelle esistenti. Per fare solo qualche esempio: negli ultimi due anni abbiamo deciso di sostenere la manifestazione «Antiche laudi trentine» ad aprile, che hanno avuto uno straordinario successo; la rassegna teatrale è stata fortemente ampliata grazie ad un importante contributo comunale, il teatro per bambini è stato perfino triplicato. È stato sostenuto il cinema in prima visione con proiezioni settimanali al teatro Don Bosco, ed è stato creato un ricco cartellone della «Laives estate» grazie al quale per tre mesi a Laives sono presenti almeno due o tre iniziative culturali alla settimana. Grande importanza è stata data anche alle frazioni: da due anni è stato lanciato anche il festival di Pineta con grande successo di pubblico e sono state sostenute varie iniziative culturali a San Giacomo. In più l’annuale festival del jazz, le mostre di pittura, i concerti corali e molto molto altro. Nelle prossime settimane sono in programma ben 15 appuntamenti culturali che culmineranno nei tradizionali spettacoli di cabaret con gli artisti di Zelig. Poi si riprenderà con la programmazione autunnale, con una serata dantesca il 18 settembre ed un grande concerto di musica sacra il 1º ottobre. Per quanto riguarda il Premio di Pittura Città di Laives ricordo che, dopo dibattito in consiglio comunale e d’accordo con l’associazione La Goccia, si è deciso di cambiare formula per rilanciare il premio, che è soltanto spostato di qualche mese. Un apposito comitato è già all’opera. Tutti peraltro conoscono gli sforzi fatti sulle politiche giovanili e sulle strutture per la cultura. Auspico quindi dal consigliere Ceol, se non riconoscimento per quanto fatto, un po’ di pudore e più onestà intellettuale».
Tommasini così continua: «La scelta di fondo dell’amministrazione è stata quella di offrire un cartellone di eventi culturali ricco ed esteso lungo tutto il corso dell’anno perché puntiamo a far crescere la comunità attraverso la cultura. A parità di contributi la scelta è stata quella di spendere meno per un singolo evento e di investire in nuove manifastazioni o nella crescita di quelle esistenti. Per fare solo qualche esempio: negli ultimi due anni abbiamo deciso di sostenere la manifestazione «Antiche laudi trentine» ad aprile, che hanno avuto uno straordinario successo; la rassegna teatrale è stata fortemente ampliata grazie ad un importante contributo comunale, il teatro per bambini è stato perfino triplicato. È stato sostenuto il cinema in prima visione con proiezioni settimanali al teatro Don Bosco, ed è stato creato un ricco cartellone della «Laives estate» grazie al quale per tre mesi a Laives sono presenti almeno due o tre iniziative culturali alla settimana. Grande importanza è stata data anche alle frazioni: da due anni è stato lanciato anche il festival di Pineta con grande successo di pubblico e sono state sostenute varie iniziative culturali a San Giacomo. In più l’annuale festival del jazz, le mostre di pittura, i concerti corali e molto molto altro. Nelle prossime settimane sono in programma ben 15 appuntamenti culturali che culmineranno nei tradizionali spettacoli di cabaret con gli artisti di Zelig. Poi si riprenderà con la programmazione autunnale, con una serata dantesca il 18 settembre ed un grande concerto di musica sacra il 1º ottobre. Per quanto riguarda il Premio di Pittura Città di Laives ricordo che, dopo dibattito in consiglio comunale e d’accordo con l’associazione La Goccia, si è deciso di cambiare formula per rilanciare il premio, che è soltanto spostato di qualche mese. Un apposito comitato è già all’opera. Tutti peraltro conoscono gli sforzi fatti sulle politiche giovanili e sulle strutture per la cultura. Auspico quindi dal consigliere Ceol, se non riconoscimento per quanto fatto, un po’ di pudore e più onestà intellettuale».
Nessun commento:
Posta un commento