Visualizzazioni totali

mercoledì 27 agosto 2008

«Basta con l’assalto alla diligenza»

ALTO ADIGE - GIOVEDÌ, 14 AGOSTO 2008



Di Bruno Canali



Polonioli duro con l’opposizione: «Noi votati dal 75% dei cittadini»




LAIVES. Nei giorni scorsi si sono susseguite, da parte di esponenti politici di opposizione, le richieste di dimissioni del sindaco e di commissariamento straordinario del Comune. «Sono richieste cicliche - dice però Giovanni Polonioli - che ormai non mi sorprendono più. Oltretutto vengono fatte sempre da alcuni 3-4 personaggi che tentano “l’assalto alla diligenza”, mentre dall’altra abbiamo un sindaco ed un programma votati dal 75 per cento dei nostri cittadini».

Polonioli prende atto che queste richieste sono legate alle critiche sui ritardi nelle decisioni e nell’esecuzione delle scelte amministrative. Così elenca una nutrita serie di punti che spaziano dai lavori pubblici all’introduzione di misure concrete per avvicinare il cittadino all’amministrazione comunale e renderlo partecipe. Credo sia arrivato il momento di dire basta a questo modo di fare politica - dichiara il sindaco - e che ci lascino lavorare al programma che ci impegna per 5 anni invece che costringerci sempre a rispondere ad accuse di volta in volta infamanti e infondate. Sono trascorsi 3 anni dalla mia elezione e posso dire di avere registrato un’ottima collaborazione con la Svp, con Verdi e Udc».

Polonioli quindi ribadisce che per portare a termine il programma serve tutto il quinquennio e si chiede se questo sia così strano. «Quanto alle accuse di ritardi, faccio l’esempio del lido - aggiunge Polonioli - del cui spostamento si discute dal 1995, ma che solo adesso ho portato all’attenzione della maggioranza con una proposta seria di soluzione. Idem per la pianta organica, di cui si parla anche dal 1995 ma che solo adesso sta per approdare in consiglio comunale dopo l’ok della maggioranza. Siamo piuttosto a pochi mesi dalle elezioni provinciali e i molti candidati hanno bisogno di far sentire la loro voce. Nessun problema, noi continueremo con il nostro lavoro fino a quando la maggioranza del consiglio comunale non ci toglierà la fiducia. In quel caso ci ripresenteremo agli elettori con un nuovo programma».

Nessun commento:

Posta un commento