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venerdì 29 agosto 2008

Nuova stazione alla fine di ottobre

ALTO ADIGE - VENERDÌ, 29 AGOSTO 2008



di Bruno Canali





Ma il costo è quasi raddoppiato: pagherà comunque la Provincia





Bisogna completare le pensiline il parcheggio ed i portabici Ciclabile: finalmente la scelta




LAIVES. Sopralluoghi ieri mattina, alla stazione ferroviaria ed in zona sportiva Galizia, da parte del sindaco e del vice sindaco, per verificare lo stato di avanzamento di alcuni tra i più significativi interventi degli ultimi mesi, vale a dire la costruzione di una nuova stazione ferroviaria (con annessi e connessi) e il completamento del nuovo centro giovanile e sportivo. «Entro fine anno - ha detto il sindaco Polonioli - questi interventi saranno completati». Partendo dalla stazione ferroviaria, Polonioli ha avuto garanzia che sarà pronta entro la fine di ottobre.

«In questa fase si sta completando la costruzione - dice il sindaco - ed anche tutte le infrastrutture attorno: pensiline, parcheggi e portabiciclette. Strada facendo il costo dell’opera è salito da 1,6 milioni di euro a 2,6 ed in particolare, a far lievitare i costi sono state le opere edili. Così il milione di euro in più rispetto alle previsioni ci è stato garantito dalla Provincia, in maniera che noi come Comune saremo chiamati a metterci sempre i nostri 600 mila euro circa». Come detto, oltre alla stazione ferroviaria si sta lavorando tutto attorno per sistemare il parcheggio principale e le pensiline, in maniera da avere, per fine ottobre, una stazione ferroviaria moderna e degna della città che ha sempre più utenti del treno.

Rimane invece da definire il collegamento ciclabile fra la città e la stazione e proprio in questi giorni il Comune sembra avere fatto finalmente una scelta: la costruzione della ciclabile accanto alla via Stazione. È una opzione che tutto sommato rappresenterà il migliore compromesso rispetto a quelle disponibili, anche se richiederà costi più elevati. L’altra possibilità (testata lo scorso anno) sarebbe stata quella di impostare la pista ciclabile sulla stessa carreggiata di via Stazione senza modificarla, ma oltre a rappresentare un pericolo per le bici (non ci sarebbe stata alcuna barriera tra loro e i mezzi in transito) avrebbe anche comportato un restringimento notevole, con punti che sarebbero diventati critici per la viabilità nel caso che ad incrociarsi fossero stati due mezzi pesanti, come un camion e l’autobus circolare ad esempio. Questa ipotesi sembra essere decaduta del tutto, a favore della pista da costruire a fianco della via Stazione, espropriando una striscia adeguata di terreno agricolo e mettendo, fra strada e pista, una siepe di separazione.

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