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lunedì 25 agosto 2008

Lavori pubblici, lentezza preoccupante




















 
Alto Adige, 07 AGOSTO 2008
 
BRUNO CANALI







 LAIVES. I tempi biblici che caratterizzano la realizzazione di importanti lavori pubblici destano preoccupazione anche in seno all’amministrazione comunale. Sembra quasi ci sia qualcosa di “misterioso” a frenare queste iniziative, che in diversi casi, come ammette anche il vicesindaco Georg Forti, sono finanziate da tempo e nonostante ciò ancora rimangono sulla carta. «Abbiamo - dice Forti - alcuni importanti lavori che ancora non sono iniziati nonostante buona parte dei soldi siano a disposizione».

 L’elenco che fa il vicesindaco (ma che tutti in comune conoscono) comprende la riqualificazione della statale 12 a San Giacomo, marciapiede e parcheggio in via Sottomonte, sottopasso pedociclabile verso Vadena e strada di collegamento tra via Vadena e la zona industriale sud che verrà ampliata. Sono opere in qualche caso nella lista dei lavori pubblici da anni, vedi la riqualificazione urbana della Ss12 a San Giacomo, con i relativi finanziamenti a disposizione, ma che per qualche motivo non decollano.

 «La strada di collegamento tra via Vadena e la zona industriale sud - spiega Forti - verrà realizzata dalla Provincia, la quale però ci ha già fatto presente che i lavori dovranno iniziare entro i primi mesi del prossimo anno, altrimenti rischiamo di perdere il treno. Io sono preoccupato per la lentezza con la quale si va avanti talvolta e sicuramente un ruolo in tutto questo, negativamente, ce l’ha la carenza dell’organico comunale, dove manca ancora il segretario generale».

 Nel settore dei lavori pubblici e più in generale dei tempi di attesa che intercorrono tra progettazioni e realizzazioni, si gioca anche la credibilità e il futuro dell’amministrazione comunale, come ha ben spiegato già in primavera il consigliere socialista Roberto Ceol. Proprio lui aveva presentato al sindaco una lista di cose da realizzare corredandola con la tempistica entro cui terminare. Fatto ancora più significativo, Ceol aveva subordinato il raggiungimento degli obiettivi alla permanenza del suo gruppo in maggioranza. Qualche giorno fa è quindi tornato alla carica durante un summit della coalizione guidata dal sindaco Polonioli e da quanto è trapelato sarebbe stato un incontro burrascoso perché Ceol, lista di scadenze alla mano, avrebbe nuovamente contestato il fatto che vari appuntamenti sono scaduti senza risultati concreti.

 Sarà perciò da vedere cosa succederà dopo le ferie, alla ripresa di settembre, mese che Ceol ha fissato come termine utile per rispettare le scadenze o aprire la crisi in Comune: con i numeri attuali in consiglio comunale, la maggioranza senza i voti di Ceol e Frazza andrebbe sotto.

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