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mercoledì 27 agosto 2008

Il traffico va in tilt: montano le proteste

ALTO ADIGE - MARTEDÌ, 26 AGOSTO 2008



Giornate da bollino rosso in città. Vigili costretti a disattivare i semafori. Un incubo per i residenti muoversi in città





Coda ininterrotta in via Kennedy, strade chiuse, Sasa in ritardo





LAIVES. Queste giornate da bollino rosso sulle strade di grande viabilità, stanno mettendo in crisi anche la circolazione urbana. Anche ieri mattina, come nel fine settimana, ad un certo punto la polizia municipale è stata costretta a spostare sulla luce gialla lampeggiante tutti i principali semafori posti lungo via Kennedy e, di conseguenza, per evitare rischi, a porre il divieto di transito nella parte a monte di via Noldin e in quella a valle di via Pietralba ovvero, all’incrocio di dette strade con la via Kennedy dove la colonna di mezzi era ininterrotta. Proteste a non finire.

Notevoli i disagi lamentati da chi abita in città: molti per raggiungere casa hanno dovuto assoggettarsi ad ampi giri lungo le vie interne. Problemi grossi anche per coloro che da nord hanno cercato di rientrare in città e si sono trovati imbottigliati un una colonna senza fine che procedeva a passo d’uomo. Questa situazione ha anche fatto saltare tutti gli orari dei bus della Sasa sulla linea 2.

Non è andata meglio comunque neppure lungo altre direttrici comunali, perché chi abita in zona conosce perfettamente quali possono essere le alternative alla statale. Così, traffico sostenuto anche lungo via Delle Part, con buona dose di rischi per tutti perché in questo periodo si lavora alla raccolta delle mele nei campi che fiancheggiano la strada e spesso le automobili transitano ad alta velocità, nonostante le macchine agricole in manovra. Quando poi la stessa variante in galleria risulta intasata di mezzi, non rimane altro da fare che consentire il passaggio lungo la vecchia statale 12, dentro l’abitato di San Giacomo. Anche lì quindi caos in aumento e rischi di incidenti.

Una alternativa a questa preoccupante situazione viaria non esiste, sia perché ancora la variante in galleria non è completa fino a Bronzolo e sia perché manca un casello A22 attraverso il quale sfogare almeno parte del traffico di transito. Del resto, in questi giorni a peggiorare la situazione ha contribuito proprio l’A22, che a tratti è rimasta bloccata e ha “scaricato” il traffico sul territorio di Laives dove, perfino attraversare la via Kennedy è diventato un azzardo, al punto che, come detto, i vigili urbani hanno bloccato alcuni incroci.

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