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mercoledì 21 marzo 2012

lunedì 26 dicembre 2011

IL COMITATO SI SCIOGLIE MA NON SCOMPARE

IL COMITATO SI SCIOGLIE MA NON SCOMPARE

Nello scorso fine settimana si è tenuta una riunione molto partecipata del Comitato per il referendum contro lo stadio nella quale è stata fatta una valutazione della vicenda legata alla costruzione della cosiddetta “casa per il Suedtirol”. É stata l’occasione per un riconoscimento del lavoro svolto dai consiglieri Castelli e Perathoner, ma soprattutto dai rappresentanti del Bauernbund i quali, con grande coerenza, forti delle ragioni che li muovevano, hanno saputo resistere agli attacchi scomposti di cui sono stati oggetto.
Ribadiamo che quelle ragioni, che non possono essere assolutamente ridotte a gretto interesse di parte, rispondevano ad un sentire diffuso in larghe parti della popolazione e coincidevano largamente con le nostre motivazioni. È stato quindi valutato positivamente il ruolo svolto dal comitato che, senza precipitare gli eventi, ha saputo attendere l’esplodere delle contraddizioni interne alla maggioranza, contribuendo così al risultato odierno. Ruolo non solo di critica, ma di informazione, di stimolo e di proposta.
Durante la serata oltre alla naturale soddisfazione per l’esito della vicenda sono però emerse forti preoccupazioni per il futuro di Laives e una crescente sfiducia  nei confronti di una classe politica incapace di autocritica, ma pervicacemente aggrappata al potere.
Il nuovo programma, sottoscritto finora solo da 15 consiglieri, sembra essere ancora una volta troppo indeterminato, senza scadenze precise e passibile di diverse interpretazioni. La necessità di assicurarsi l’appoggio dell’UDC, e forse anche della Lega, non permette di scendere nei particolari delle proposte e le visioni differenti di cui sono portatrici le varie parti, i rancori mal sopiti per gli scambi di accuse che continuano anche in questi giorni, sono forieri di nuovi contrasti.
In particolare sembrano improbabili convergenze univoche su centrale di pompaggio, nuovo lido, riqualificazione della via Kennedy, nuova piazza, piano urbanistico con le numerose zone di recupero, riqualificazione di San Giacomo e futuro della sua scuola elementare, collegamento di Pineta con la zona Galizia… Tutte questioni che se non affrontate con il contributo dei cittadini e con una visione condivisa, sono suscettibili di incidere negativamente sul futuro del nostro territorio.
Partendo da questa constatazione i presenti sono apparsi determinati nel continuare l’esperienza di questi mesi e quindi  nei prossimi giorni verranno valutate le forme ed i modi con cui continuare ad essere presenti, da cittadini, sulle scelte importanti per il futuro del nostro comune cercando di assicurare anche una continuità generazionale al lavoro che si intende intraprendere..
Una sorta di osservatorio politico alternativo, anche nel metodo, all’attuale classe politica che ci amministra, capace di interloquire con i partiti, ma rimanendone completamente autonomo.
R. Grasso
Comitato per il referendum contro lo stadio

mercoledì 11 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Mensa: qualità delle pietanze e spreco di alimenti


Nel verbale  Nr. 3 della riunione del comitato genitori dell’Istituto Comprensivo Laives 1 di mercoledi’ 14 gennaio 2009 si può leggere: ”Alcuni genitori si sono lamentati con l’assessore dott.ssa Di Fede sulla qualità della mensa della scuola media, riguardo alla qualità delle pietanze servite. Inoltre è stato verificato da un genitore che sono stati distribuiti yogurt scaduti da oltre una settimana. La dott.ssa Di Fede s’incarica personalmente di discuterne con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa, per cercare di risolvere il problema”.


Poiché da qualche tempo sono giunte anche a noi alcune voci che confermerebbero quanto lamentato da questi genitori ed inoltre che vi sarebbe un elevato spreco di alimenti,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede di sapere:


 



  1. a quale esito abbiano condotto i colloqui con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa;

  2. se i problemi sollevati dai genitori siano stati risolti.

  3. se corrisponda al vero che buona parte delle pietanze servite agli alunni non vengano consumate;

  4. se vi siano giornate in cui questo fenomeno sia maggiormente accentuato e se dipenda dalla qualità del cibo servito o da altre cause;

  5. se si sia in grado di quantificare il rapporto tra cibo consumato e sprecato;

  6. se parte delle pietanze consumate possano essere o vengano in qualche modo riutilizzate;

  7. se sia mai stato fatto un calcolo dei costi economici di questi sprechi;

  8. se in base alle esperienze pregresse si intenda intervenire per ridurre sprechi e costi e in quali modi.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li 5 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Mensa: qualità delle pietanze e spreco di alimenti


Nel verbale  Nr. 3 della riunione del comitato genitori dell’Istituto Comprensivo Laives 1 di mercoledi’ 14 gennaio 2009 si può leggere: ”Alcuni genitori si sono lamentati con l’assessore dott.ssa Di Fede sulla qualità della mensa della scuola media, riguardo alla qualità delle pietanze servite. Inoltre è stato verificato da un genitore che sono stati distribuiti yogurt scaduti da oltre una settimana. La dott.ssa Di Fede s’incarica personalmente di discuterne con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa, per cercare di risolvere il problema”.


Poiché da qualche tempo sono giunte anche a noi alcune voci che confermerebbero quanto lamentato da questi genitori ed inoltre che vi sarebbe un elevato spreco di alimenti,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede di sapere:


 



  1. a quale esito abbiano condotto i colloqui con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa;

  2. se i problemi sollevati dai genitori siano stati risolti.

  3. se corrisponda al vero che buona parte delle pietanze servite agli alunni non vengano consumate;

  4. se vi siano giornate in cui questo fenomeno sia maggiormente accentuato e se dipenda dalla qualità del cibo servito o da altre cause;

  5. se si sia in grado di quantificare il rapporto tra cibo consumato e sprecato;

  6. se parte delle pietanze consumate possano essere o vengano in qualche modo riutilizzate;

  7. se sia mai stato fatto un calcolo dei costi economici di questi sprechi;

  8. se in base alle esperienze pregresse si intenda intervenire per ridurre sprechi e costi e in quali modi.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li 5 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Spese legali


 


Le delibere riguardanti contenziosi e spese legali sono numerose, ma difficilmente si è in grado di stimarne la quantità e soprattutto i costi a cui va incontro l’amministrazione per questo capitolo di spesa.


Tenuto conto poi che più volte il Sindaco si è espresso sulla necessità di avere in pianta organica un proprio difensore,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede


 


che gli venga messo a disposizione un quadro sintetico che contempli:


a)      il numero totale delle azioni legali in cui il Comune è stato coinvolto, anno per anno, negli ultimi 5 anni, disaggregate per ambiti (urbanistica, personale, ...);


b)      il numero delle azioni legali intraprese su iniziativa dell'Amministrazione;


c)      il numero delle cause vinte, patteggiate e perse;


d)     quanto incassato nel caso in caso di vittoria o di patteggiamento;


e)      l'ammontare complessivo delle spese legali sostenute per i propri legali;


f)       l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le spese legali delle controparti;


g)      l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le controparti.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li  5 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Spese legali


 


Le delibere riguardanti contenziosi e spese legali sono numerose, ma difficilmente si è in grado di stimarne la quantità e soprattutto i costi a cui va incontro l’amministrazione per questo capitolo di spesa.


Tenuto conto poi che più volte il Sindaco si è espresso sulla necessità di avere in pianta organica un proprio difensore,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede


 


che gli venga messo a disposizione un quadro sintetico che contempli:


a)      il numero totale delle azioni legali in cui il Comune è stato coinvolto, anno per anno, negli ultimi 5 anni, disaggregate per ambiti (urbanistica, personale, ...);


b)      il numero delle azioni legali intraprese su iniziativa dell'Amministrazione;


c)      il numero delle cause vinte, patteggiate e perse;


d)     quanto incassato nel caso in caso di vittoria o di patteggiamento;


e)      l'ammontare complessivo delle spese legali sostenute per i propri legali;


f)       l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le spese legali delle controparti;


g)      l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le controparti.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li  5 febbraio 2009

LAIVES: VERIFICHE DELLA GIUNTA

ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 11 FEBBRAIO 2009





Nuove sedi: due edifici a disposizione





LAIVES. Per raggiungere i propri obiettivi, l’amministrazione comunale ha anche la possibilità adesso di applicare lo strumento dell’urbanistica concordata, che consente in sostanza di «scambiare» con i privati terreni, immobili o servizi, a patto che il vantaggio sia reciproco (SIC!!!) e l’operazione giustificata dal fatto che l’ente pubblico non ci rimette. Con l’urbanistica concordata si conta ad esempio di spostare cantiere comunale e sede della Croce Rossa, realizzando pure quella della protezione civile e magari anche di qualche associazione. La giunta civica avrebbe messo gli occhi su un complesso in costruzione accanto alla statale 12 in zona industriale a sud della città, ma adesso le possibilità di allargano a un altro capannone che il proprietario intenderebbe alienare. Per evitare possibili fraintendimenti, il sindaco Giovanni Polonioli ritiene che di fronte a più opzioni, la scelta debba essere fatta guardando alla possibilità di poter concentrare tutte le esigenze di spazi in un unico edificio e quindi proprio in questa direzione l’amministrazione intende proseguire nelle verifiche per poter arrivare ad una soluzione. (b.c.)



Se un privato ha fatto un'operazione sbagliata e oggi non riesce più a vendere un immobile e quindi lo offre al comune, qual è il prezzo giusto???