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mercoledì 27 agosto 2008

«Galizia, zona sportiva unica in provincia»

GIOVEDÌ, 21 AGOSTO 2008



di Bruno Canali



«Galizia, zona sportiva unica in provincia»



Il sindaco: il lido si aggiungerà a cittadella del calcio e velodromo




LAIVES. La Svp ha espresso un parere favorevole allo spostamento del lido da via Stazione alla zona sportiva Galizia e il sindaco Polonioli, che in questa operazione ha creduto fin da principio, è soddisfatto. «È dal 1993 che si parla di spostarlo - dice Polonioli - e ora abbiamo trovato un accordo politico importante per la zona Galizia». Qui nascerà un grande centro sportivo, unico in provincia, che comprenderà anche la cittadella dell’Fc Alto Adige e il velodromo.

È lo stesso sindaco a illustrare il progetto complessivo previsto per la zona Galizia: «Lì - dice - arriverà, come sappiamo, la cittadella sede dell’Fc Alto Adige e speriamo anche il velodromo con pista di atletica al coperto, il tutto assieme ai nostri campi, al bocciodromo, all’impianto per i birilli automatici e ad altre dotazioni ludico-ricreative che ne faranno il più importante centro sportivo della nostra provincia».

Si incomincia quindi con la cittadella dell’Fc Alto Adige, per la quale la Provincia ha già dato un contributo di 11 milioni di euro. In questa fase preliminare è stato affidato all’ingegner Guglielmo Concer l’incarico di fare le opportune verifiche sulla zona destinata ad ospitare le strutture. Quindi il lido ed è ancora il sindaco che spiega come si troveranno i fondi.

«L’area attuale del lido di via Stazione - prosegue Polonioli - è di circa 2,5 ettari. Noi, una volta pronti, costruiremo il nuovo lido in zona Galizia e poi faremo una permuta con la vecchia area dimessa e qualche terreno accanto alla città, che renderemo edificabile, secondo una “urbanistica contrattata”. In questa maniera, vendendolo, riusciremo a recuperare i soldi che ci sono serviti per costruire il lido nuovo. Naturalmente la nuova area edificabile non avrà indici di cubatura elevati, ma dovrà essere un’area dove si potranno costruire delle villette, non certo condomini». Questa l’operazione individuata dal Comune, che ha convinto anche la Svp. Unica condizione posta dalla Volkspartei è che l’area del vecchio lido, una volta dimessa, debba tornare ad essere verde agricolo.





Il Pdl all’attacco: «No alla zona di espansione in periferia»



Dure critiche all’idea della Svp. Piace a tutti invece il trasloco della piscina comunale



LAIVES. Il Pd locale, per bocca del capogruppo consiliare Fabrizio Oliver, si dice soddisfatto all’accordo raggiunto sullo spostamento del lido, «una svolta - la definisce Oliver - che permetterà di avere strutture, di grande richiamo, anche turistico, raggruppate razionalmente in zona Galizia, facilmente accessibile, dove sorgerà anche la cittadella dello sport». Oliver quindi plaude al sindaco Polonioli e alla Svp per questa dimostrazione di responsabilità.

D’accordo con lo spostamento del lido si dice anche il capogruppo di An-Pdl, Bruno Borin, che però poi aggiunge di non esserlo assolutamente invece sulla pretesa Svp di trasformare lo spazio del lido attuale in verde agricolo. «Peggio ancora la proposta di trovare una zona di espansione accanto alla città - continua Borin - perché secondo noi invece l’area dove si trova attualmente il lido sarebbe ideale per un inurbamento, tenuto conto che è già dotata di infrastrutture primarie e che si trova a poca distanza dalla stazione ferroviaria».

Al giorno d’oggi, conclude l’esponente di centrodestra, «le amministrazioni comunali puntano sul trasporto pubblico e sul treno e quindi, costruire abitazioni al posto del vecchio lido sarebbe in sintonia con questa tendenza e rappresenterebbe lo sviluppo naturale della città. Costruiamo quindi lì e sono d’accordo sul fatto che semmai l’indice di cubatura dovrà essere molto contenuto». (b.c.)

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