“Basta dire sì ai comitati!” questa l’affermazione perentoria ed alquanto sgradevole del consigliere Ceol in merito all’assicurazione data dal sindaco sull’installazione di un impianto semaforico all’incrocio con via Dolomiti a Pineta.
Al di là della forma egli pone però un problema serio e ricorda alla giunta che le decisioni spettano agli organi politici democraticamente eletti, i quali, conseguentemente, ne portano anche la responsabilità.
Su questo aspetto non possiamo che essere d’accordo, ma in che cosa confligge l’ascolto delle cittadine e dei cittadini, dei comitati, delle associazioni, delle frazioni, con la responsabilità di chi amministra? Infatti non v’è nulla di male nell’accogliere richieste sensate e condivisibili provenienti da chi , per esperienza diretta, conosce i problemi del territorio in cui vive.
Inoltre, se non andiamo errati, numerosi sono i passaggi del programma di giunta in cui si sottolinea l’importanza che viene data all’ascolto, al coinvolgimento, alla corresponsabilizzazione dei propri amministrati. Evidentemente o non si condivide ciò che si è firmato o si considerano sbagliate alcune decisioni prese. Nel primo caso allora non andavano inseriti nei programmi elettorali e di giunta, nel secondo caso bisognava dimostrare lo stesso coraggio e la medesima determinazione, palesati per altre più futili cause, nel contrastare e denunciare decisioni che si ritenevano sbagliate.
Rifondazione Comunista - Laives