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mercoledì 27 agosto 2008

In Alto Adige la «ricchezza» si è fermata

ALTO ADIGE - MARTEDÌ, 19 AGOSTO 2008



di Pietro Marangoni



I redditi medi negli ultimi 9 anni non sono cresciuti. A Trento +3%





Con 17 mila euro pro capite (+0,01 rispetto al ’ 99) la provincia di Bolzano è solo al 62esimo posto nazionale, ultima realtà del Nord. Difficoltà nei comuni di confine



BOLZANO. Ma l’Alto Adige è poi una provincia così ricca e benestante come molte classifiche ci hanno accreditato nel recente passato? Una interessante, quanto insolita, classifica misurata in base alle dichiarazioni Irpef (pubblicata ieri dall’autorevole “Il Sole 24 ore”) non accredita affatto questo ruolo alla provincia di Bolzano. Il raffronto tra i dati dell’imponibile tiene conto, oltre che dei reali standard economici, anche di un certo tasso di “onestà” dei contribuenti.

I dati mettono infatti a confronto i “numeri” del 1999 con quelli dello scorso anno 2007. Dalla loro lettura si evince che nella nostra provincia il reddito è aumentato mediamente solo dello 0,1%.

In altre parole: il nostro reddito negli ultimi nove anni è rimasto fermo. E questo a fronte di una media nazionale in cui si è registrata una crescita del 2%. Per la provincia di Bolzano - che si colloca così solo al 62 esimo posto tra le 107 provincie italiane - un risultato assolutamente deludente. L’Alto Adige, in quanto a crescita del reddito dei suoi cittadini, è quindi all’ultimo posto tra le provincie del Nord e anche del Centro. In quelle realtà gli incrementi medi hanno spaziato dal +11% della Val d’Aosta, al +7% del Nord Ovest, al +4,1% del Nord Est (con Friuli Venezia Giulia al +3,4) e il Centro che a sua volta ha fatto registrare un incremento medio dei redditi del +3,4%.

Per il “modello” economico Alto Adige una riflessione a fronte di questi dati s’impone. Tanto più che nella vicina provincia Autonoma di Trento il reddito medio è cresciuto del 3% in linea con i dati del Nord Est (Veneto +3,1%) e anche realtà che non godono di una gestione “autonoma” delle risorse come ad esempio Viterbo (+1,9) o Rovigo (+2,8%) hanno fatto registrare in rementi superiori a quelli dell’Alto Adige.

Questi i dati rilevati: in provincia di Bolzano il reddito medio per contribuente nel 2007 è stato di 17.304 euro (+0,1% rispetto al 1999) a Trento 17.023 (+3%), ad Aosta 18.487 (+11%), a Milano 23.183(+10,6%), a Bologna 20,890 (+6,8), a Lecco 20.063 (+5%). A Bolzano città il dato è di 21.342, con un dato relativo al reddito per abitante di 17.060 euro che tradotto in reddito familiare diventa 37.301 euro. A proposito di redditi per famiglia Bolzano è ampiamente superata da realtà quali Brunico con 40.212, Terlano con 41.575, san Candido 41.722, Corvara in Badia con ben 48.927. Interessante è anche considerare che proprio a Corvara la cifra del reddito per abitante (18.646) sia risultato ben più alto che non il reddito per contribuente (17.845).

Comunque anche in Alto Adige c’è chi ha fatto registrare dei preoccupanti “meno”. Si tratta delle località di confine quali Brennero e Tubre in modo particolare dove il reddito medio per famiglia è sceso del 3,8% toccando un -5,6% a Lauregno. A Martello si registra il maggior dato negativo - 5,9% per quanto riguarda il reddito medio per contribuente: 9.296 euro all’anno.

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