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mercoledì 27 agosto 2008

«Rifiuti, il sindaco ha rispettato la legge»

ALTO ADIGE, MERCOLEDÌ, 13 AGOSTO 2008



Dura reazione del Partito Democratico alle accuse della Lega Nord con la richiesta del Comune commissariato



Oliver e Gagliardini: con la gestione Seab il servizio è migliorato



Anche Ceol si schiera a favore di Polonioli «Errori nel passato»



LAIVES. Ha scatenato una serie di reazioni il comunicato della Lega Nord (sezione di Laives e Bassa Atesina) con cui, contestando in particolare il servizio di gestione dei rifiuti affidato alla Seab, critica pesantemente l’operato del sindaco Polonioli e chiede il commissariamento del Comune. Dura la replica del Partito Democratico, il consigliere Ceol (al solito critico contro il primo cittadino e la giunta) si schiera a sostegno delle scelte fatte dall’esecutivo, l’ex assessore Marco Delli Zotti (Progetto Alto Adige) critica gli errori commessi nella precedente legislatura.

Decisa è la reazione di Fabrizio Oliver capogruppo consiliare del Pd di Laives e di Dino Gagliardini, coordinatore del circolo territoriale.

IL PD. «Non possiamo acconsentire che chiunque fondi dal nulla un gruppo politico - magari provenendo egli stesso da uno dei partiti che nel 2005 hanno appoggiato, sostenuto e fatto vincere il nostro sindaco legittimamente in carica - si possa permettere di dire fesserie. Questo atteggiamento denota ignoranza dei principi che governano la politica e l’amministrazione di un comune, oltre a non avere la minima decenza istituzionale. Cosa diversa è la dialettica, anche dura, con altri esponenti dell’opposizione, dei quali non condividiamo assolutamente il merito delle argomentazioni, ma che rientrano nella pratica del confronto politico. Commissariare il comune? E perché? La colpa che si imputa al sindaco - e a lui soltanto - è di aver adempiuto agli obblighi di legge, secondo la quale non era più possibile gestire in proprio servizi a rilevanza industriale, come appunto il servizio rifiuti. Tra le (poche) possibilità si è scelto l’incarico alla Seab che ci permette di avere un controllo sulla gestione. Il servizio non è affatto peggiorato, come dimostra un recente sondaggio tra i cittadini. Inoltre, il costo è aumentato del 28% in tre anni dopo cinque anni senza aumenti. Questi sono i fatti e non permetteremo che, continuando con ostinazione a sostenere il falso, qualcuno possa finire per credere che ciò sia la verità».

CEOL. Fin qui è stato spesso su posizioni critiche nei confronti del sindaco Polonioli ma adesso, di fronte all’ennesimo attacco della Lega nord, Roberto Ceol interviene in sua difesa. «Voglio solo ricordare che per il settore dei rifiuti negli ultimi anni si sono alternati alcuni assessori comunali con competenza specifica e quindi, prima di tutto, è a loro che devono essere indirizzate le critiche. È anche mancata una efficace azione promozionale ed educativa tra la popolazione ed è anche per questo che ci troviamo costantemente a dover combattere contro “sacchetto selvaggio”. Non è questione di sindaco o non sindaco, ma di educazione verso il rispetto degli altri e del patrimonio pubblico».

DELLI ZOTTI. All’attacco dell’ex assessore Fabrizio Oliver (Pd) che ebbe a suo tempo il settore ambiente e rifiuti, anche il gruppo di Progetto Alto Adige. Nella presa di posizione a firma dell’ex assessore Marco Delli Zotti, si parla di un piano rifiuti “studiato anni orsono da Fabrizio Oliver e che sta dimostrando tutti i propri limiti. E’ stato sperperato denaro pubblico, con il risultato di avere insoddisfazione ed esasperazione tra la gente per l’aumento delle tariffe. Il paradosso è che Oliver (ora capogruppo consiliare del Pd) continua a decantare i lati positivi del lavoro di questa giunta comunale, che deve caricarsi gli errori da lui commessi».

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