RIFIUTI: La conferma viene dai dati
LAIVES. C’è qualche cosa che non funziona nella raccolta differenziata dei rifiuti, perlomeno stando ai dati statistici in possesso della giunta comunale. Rispetto al 2006, nel 2007 la raccolta differenziata è diminuita di 3 punti in percentuale e questo starebbe a significare che quel 3 per cento sia finito direttamente nei rifiuti normali. Le cifre infatti dicono che nel 2006 furono il 44, 5 per cento i rifiuti differenziati rispetto al totale di quelli prodotti, mentre un anno dopo si scende a 41,5 per cento, tenuto conto che nel frattempo la comunità ha continuato a crescere.
Andando ad analizzare i dati nel dettaglio, si vede che, effettivamente, fra tutte le categorie di rifiuti conferiti alla raccolta differenziata, nel giro di un anno è calato il peso del vetro: nel 2006 ne furono raccolti complessivamente 493 quintali, mentre nel 2007 il totale si ferma a 481 quintali. Anche per gli imballaggi di plastica il saldo è negativo e a fronte dei 222 quintali del 2006, un anno dopo ne sono stati raccolti 146. Calata anche la legna, da
In merito alle possibili cause di questa “disaffezione” dei cittadini verso lo smaltimento differenziato dei rifiuti per ora ci sono solo ipotesi. Però secondo il consigliere comunale Roberto Ceol, un ruolo significativo in tutto questo lo gioca la situazione attuale nel settore rifiuti comunali. «Come Comune abbiamo speso più o meno 900 mila euro per le isole interrate destinate alla raccolta differenziata - spiega Ceol - e molte sono ancora ferme. Non è stata completata la distribuzione delle tessere personali, per non parlare dell’umido, con i sacchetti e i bidoni, rimasti in un magazzino comunale da alcuni anni». (b.c.)
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