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sabato 16 febbraio 2008

Emissioni di gas in aumento in provincia di Bolzano: la crescita è stata del 12,7%

Alto Adige, 16 FEBBRAIO 2008


Indagine Astat sugli indicatori di Lisbona


   BOLZANO. Rispetto al 1990 le emissioni di gas in provincia di Bolzano sono aumentate. «Gli aumenti più consistenti - spiega in una nota l’Astat, che ha concluso l’indagine legata al monitoraggio degli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona - hanno riguardato i trasporti e la produzione di energia.


La provincia di Bolzano, territorio di confine tra Austria e Italia, ha fatto registrare un aumento del 12,7%». Per contribuire agli impegni internazionali in materia di clima è stato inserito fra gli indicatori della strategia di Lisbona quanto sancito dal protocollo di Kyoto. Il trattato prevede l’obbligo di ridurre le emissioni (di gas a effetto serra) in una misura non inferiore al 5,2% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 nel periodo 2008/2012.


Per i paesi più industrializzati è prevista una riduzione maggiore, pari all’8%. All’interno dell’Ue sono stati definiti dei target: per l’Italia l’obiettivo è una diminuzione del 6,5%. Per quanto attiene le singole nazioni, in Europa, solamente la Germania ha dimostrato l’attitudine a realizzare gli obiettivi fissati.


«La realtà è molto diversa per Italia e Austria - sottolinea l’Astat - dove ci sono stati aumenti consistenti di emissioni. E Bolzano rispecchia questa situazione. Va considerato che la complessità dei problemi ambientali impone la necessità di sviluppare a livello internazionale azioni congiunte e che per monitorarne gli effetti è necessario effettuare un confronto di medio-lungo termine.


Dal confronto con il 1997 emerge un generale fallimento delle politiche adottate fino al 2004». Bolzano compresa, dunque.

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