Alto Adige, 29 FEBBRAIO 2008
Inceneritore e scalo aeroportuale sono i problemi di attualità. Il consigliere comunale presenta un’interrogazione
«Serve più collaborazione con Bolzano»
Grasso (Rifondazione) rilancia. Sindaco e Zanvettor: già si lavora
Polonioli: c’è anche da affrontare la questione carcere
LAIVES. Recentemente c’era stato un vivace dibattito in merito all’ipotesi, avanzata dal sindaco del capoluogo altoatesino, di unire in una sola realtà comunale i territori di Laives e Bolzano. Va ricordato che tale ipotesi non ha incontrato a Laives grandi entusiasmi, ma è evidente che su determinate tematiche, tra le due realtà comunali sarebbe necessaria maggiore volontà di collaborazione.
È stato in occasione del dibattito che Rosario Grasso, consigliere di Rifondazione comunista a Laives, aveva sostanzialmente bocciato Spagnolli, dichiarando che il rischio di un matrimonio del genere sarebbe stato quello di trovarsi poi in casa le strutture che il capoluogo non desidera. Lo stesso consigliere adesso ha presentato una interrogazione che ha analogie con il discorso.
Grasso affronta la questione dell’inceneritore di Bolzano «Impianto che verrà ubicato poco più a sud di quello attuale, a poca distanza dal territorio comunale di Laives. La tecnologia che verrà applicata - aggiunge Grasso - pur essendo tra le più avanzate, non potrà certo garantire una emissione zero di sostanze inquinanti, sostanze che irrimediabilmente interesseranno anche noi».
E qui si aggancia il discorso della continuità territoriale fra Laives e Bolzano e del livello di collaborazione tra le due amministrazioni comunali. «Effettivamente non abbiamo mai affrontato con Bolzano e con la Provincia questi temi - spiega il sindaco Giovanni Polonioli - e accanto all’inceneritore mettiamoci pure aeroporto e nuovo carcere. Vero è che non possiamo incidere sulle scelte che Bolzano opera nel suo territorio comunale, ma ci rimane comunque la possibilità di manifestare la nostra preoccupazione eventualmente». Gli fa eco l’assessore dei Verdi, Giorgio Zanvettor: “Non c’è grande partecipazione con Bolzano anche se bisogna tenere presente che per strutture come aeroporto ed inceneritore, la legge urbanistica provinciale parla di interesse sovracomunale, dove la Provincia ha ampio margine di decisione. Al di là di questo, anch’io ritengo che sarebbe sensato lavorare con maggiore collaborazione tra noi e il capoluogo».
Esempi di scarsa collaborazione tra le due amministrazioni comunque non ne mancano, anche sulle piccole cose.
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