I consumatori, si sa, non contano niente. La loro funzione è quella di farsi spennare, ma visto che è dalle loro tasche che escono i soldi hanno almeno il diritto di porre delle domande: come è possibile che si prospettino aumenti del 20-30-45% per frutta e verdura a causa delle gelate se al contadino andrà solo il 2-5%? Ma soprattutto com’è che subiranno aumenti così consistenti anche quei prodotti che vengono coltivati in serra o prodotti già raccolti e conservati nei magazzini?
Rifondazione Comunista - Laives
ALTO ADIGE, 19 FEBBRAIO 2008
Le compagnie di assicurazione stanno risparmiando grazie ai risarcimenti diretti. Secondo Bersani «è ora di ridurre le tariffe»
Mister Prezzi farà chiarezza sulla Rc-auto
MILANO. Scende la temperatura, salgono i prezzi. L’effetto-gelo è in arrivo sugli scaffali dei supermercati. Una stima Cia (Confederazione italiana agricoltori) dalla prossima settimana prevede aumenti da un minimo del 20% ad un massimo del 45%, se il maltempo proseguirà. Per la spesa si apre anche un altro fronte: il Garante dei prezzi, Antonio Lirosi, ha convocato per il 6 marzo l’Ania (l’associazione che comprende tutte le compagnie di assicurazione) per fare chiarezza sull’Rc auto.
A preoccupare di più sono i prodotti da portare in tavola. Il freddo farà aumentare alcuni prezzi alla produzione, ma del 2-5%. Però, vista la lunga catena di distribuzione, si prevedono già aumenti del 20-30% nella vendita al dettaglio. Secondo altre stime, se il freddo continuerà, i rincari potranno arrivare anche al 45%. La stessa organizzazione di agricoltori non giustifica gli aumenti. «Le pere e le mele sono già state raccolte - dice la Cia - mentre per le verdure invernali (broccoli, spinaci, indivie) le temperature di questo periodo sono perfettamente compatibili per tali coltivazioni». Qualche rincaro per pomodori, melanzane, peperoni e zucchine che vengono coltivati in serra e queste, se fa tanto freddo, vanno maggiormente riscaldate.
Anche la Coldiretti spiega che gli aumenti non sono giustificati. In Puglia, per esempio, agli agricoltori sono offerti 0,35 euro al chilo per le cime di rapa; 0,15 per i broccoli e 0,12 per la cicoria; nella stessa regione gli stessi prodotti sono venduti da
Il Codacons, una delle associazioni di consumatori, è già in allarme e mette a disposizione il numero verde gratuito 800.911.911 per segnalare aumenti ingiustificati. «Servono provvedimenti concreti», dice Bonelli, capogruppo dei verdi.
Rc auto.Da segnalare l’iniziativa del Garante dei prezzi a seguito della relazione sull’andamento delle gestioni assicurative nel 1º semestre 2007. Risulta infatti che le compagnie abbiano ottenuto un risultato positivo per 617 milioni di euro (incremento di 185 mln rispetto allo stesso periodo 2006) pur avendo riscontrato un aumento (del 5%) del numero dei sinistri pagati. «La situazione - dice Mister Prezzi - sarebbe conseguenza della forte riduzione (pari al 10%) del costo medio dei sinistri pagati (il rimborso medio passa da
Gigi Furini
Nessun commento:
Posta un commento