10 gennaio 2007
Interrogazione: al Sindaco e all'Assessore competente
Lavoro precario
Tenuto conto che:
- il lavoro precario e atipico spesso impedisce una pianificazione del proprio futuro a causa dei contratti di lavoro a termine che quasi sempre, dal punto di vista dei diritti, dei contributi e delle retribuzioni sono molto sfavorevoli ai lavoratori.
Con queste premesse, di fatto, spesso diventa impossibile pensare di creare una famiglia, comprare un appartamento o in altre parole programmare il proprio futuro.
Si rendono dunque necessari sforzi affinchè, come primo passo, almeno nel comparto pubblico si riducano i contratti di lavoro a tempo dei lavoratori precari sostituendoli con contratti a tempo indeterminato:
il sottoscritto consigliere comunale chiede:
- quante persone impiegate dal Comune di Laives abbiano contratti di lavoro a tempo determinato, quante contratti di lavoro atipici e a che percentuale del totale corrispondano;
- quante persone con contratti di lavoro a tempo determinato e quante con contratti cosiddetti atipici lavorino per imprese, cooperative, ecc. che hanno convenzioni con il Comune di Laives e quante di esse siano donne;
- se il numero delle suddette persone con contratti di lavoro a tempo determinato e atipico negli ultimi cinque anni sia aumentato o diminuito e di quante unità;
- se per il futuro si intenda attuare una politica di riduzione al ricorso di forme atipiche di assunzione.
Si richiede cortesemente risposta scritta.
Rosario Grasso, Consigliere comunale
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