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giovedì 11 settembre 2008

Turismo, positivo il bilancio

ALTO ADIGE - GIOVEDÌ, 11 SETTEMBRE 2008



Riunito il direttivo dell’Apt: funzionano da «calamita» le manifestazioni a Bolzano



Presenze aumentate di 3.320 unità nei primi sei mesi



LAIVES. Gli operatori turistici che fanno riferimento alla locale Associazione (soci di Laives, Bronzolo e Vadena) hanno di che gioire. Dai dati relativi al primo semestre di quest’anno appare un aumento delle presenze di ospiti pari a 3.320 unità, con 7.210 pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2007. «Se teniamo come riferimento una media annuale di circa 260 mila presenze - spiega Mario Martinelli, presidente dell’Associazione turistica - direi che è andata bene».

Entrando nello specifico dei dati a disposizione si vede che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai Paesi scandinavi e dai Paesi Bassi, mentre tengono bene quelli del nord Europa, Austria e Germania in testa. «La media di permanenza è di 4-5 giorni - continua Martinelli - e bisogna anche aggiungere che una mano a riempire i mesi tradizionalmente caratterizzati da scarsa affluenza di ospiti sono le manifestazioni che si svolgono a Bolzano e nel circondario. Fiere, festival, iniziative sportive, proposte culturali e mercatini, indubbiamente producono riflessi positivi anche nei centri attorno alla città capoluogo per quanto riguarda le prenotazioni».

Durante l’assemblea svoltasi l’altro giorno tra i membri del direttivo dell’Associazione turistica sono anche stati analizzati i problemi maggiori che riguardano il settore e uno di questi è indubbiamente il mancato completamento della rete di piste ciclabili, strutture indispensabili per rispondere ad un turismo su due ruote che, a quanto pare, sta crescendo anno dopo anno, sia che si parli di moto e sia che si parli di biciclette. Verso questo trend pongono la massima attenzione anche gli albergatori della zona che raccolgono costantemente lamentele da parte di coloro che, arrivando in bicicletta, si trovano a dover affrontare situazioni anche pericolose, come il transito sulla statale 12 e questo solo perché, ancora, gli enti pubblici non sono riusciti a risolvere il problema delle stradine interpoderali private che i proprietari non intendono mettere a disposizione. Gli albergatori invece spingono affinché un accordo venga trovato, così da collegare Laives alla pista ciclabile provinciale. (b.c.)





INTERESSANTE!



Le presenze di turisti sono in aumento nonostante il mancato prolungamento della pista dell'aeroporto di S. Giacomo!



Eppure il "Gruppo di lavoro di Laives" presente nella mediazione, aveva dimostrato, inascoltato, che non vi era un rapporto diretto tra presenza di uno scalo e aumento del turismo.

Ora,
anche con l'apertura di una nuova struttura turistica a S. Giacomo, ne abbiamo un'ulteriore conferma.



Rifondazione Comunista - Laives

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