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mercoledì 24 settembre 2008

IL DOPO-TOMMASINI

ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 24 SETTEMBRE 2008






























 
«Troppi posti in mano al Pd»
 
Ceol (Socialisti) va all’attacco: la giunta è sbilanciata
 
È evidente che dietro l’avvicinamento di «Città Nuova» magari via Udc c’è la mano del sindaco Polonioli


 LAIVES. In Comune si sta preparando il dopo-Tommasini, visto che si dà per scontato che l’attuale assessore alla cultura verrà eletto in consiglio provinciale con il Pd. Il sindaco Polonioli ha illustrato i possibili scenari, con eventuali gruppi consiliari che potrebbero mandare un proprio rappresentante nella giunta al posto di Tommasini: tra questi i socialisti, attualmente rappresentati in consiglio da Roberto Ceol e Loris Frazza. Il sindaco però ha lasciato aperto uno spiraglio anche per i consiglieri del gruppo «Città Nuova» (Enzo Nesi e Luca Rapaggi) oggi all’opposizione ma che da qualche tempo votano spesso insieme alla maggioranza.

«Vedo che il sindaco ha trovato un nuovo assetto per la maggioranza - taglia corto Ceol -. Buon per lui, gli faccio i migliori auguri. Sono tre mesi che in realtà stiamo parlando di questa questione e sempre il sindaco ci ha frenati dicendo che se ne parlerà dopo il 26 ottobre. Per noi invece è ormai un discorso chiuso e nessuno mi può far credere che dietro tutta la manovra di avvicinamento del gruppo Città Nuova alla maggioranza, magari passando per l’Udc, non ci sia la mano del sindaco. Però, che ci sia Città Nuova o no, io continuo a ribadire anche in maggioranza che oggi come oggi, il Pd è sovrarappresentato per i 4 consiglieri comunali che ha: conta infatti il sindaco, 2 assessori, un vice presidente della Comunità di valle e anche un membro nella commissione edilizia. È questo che vado ripetendo da mesi: che non si tratta di nomi, bensì di numeri, perché oggi la giunta comunale è sbilanciata eccessivamente in favore del Partito democratico».

 Ceol quindi sottolinea che i socialisti da almeno tre anni e mezzo stanno sostenendo l’amministrazione comunale e non hanno rimediato alcun posto di rango in amministrazione comunale. Ricordiamo anche che tempo addietro lo stesso Ceol aveva presentato al sindaco una lista di priorità da rispettare, progetti e iniziative alle quali aveva assegnato anche una data di scadenza, subordinandola alla permanenza in maggioranza. Era stato l’inizio delle tensioni nella maggioranza, tant’è che anche recentemente i socialisti hanno preso le distanze da alcuni provvedimenti della giunta. (b.c.)
 

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