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venerdì 26 settembre 2008

Casello A22, c’è lo studio di fattibilità

ALTO ADIGE - VENERDÌ, 26 SETTEMBRE 2008



Lo studio dell’ing. Ciurnelli ha consegnato da poco il documento che gli era stato commissionato dalla società



I tecnici dell’Autobrennero hanno già iniziato le prime verifiche



Entro la fine dell’anno una dettagliata relazione a Provincia e Comuni






LAIVES. La società dell’Autobrennero ha ricevuto nei giorni scorsi lo studio sulla fattibilità o meno del casello autostradale. I tecnici hanno già iniziato le prime verifiche cui ne seguiranno, nelle prossime settimane, delle altre più articolate, soprattutto in prospettiva. Entro la fine dell’anno è prevista una dettagliata relazione alle parti interessate, ovvero Provincia e Comuni.

Lo studio dell’ing. Ciurnelli - è lo stesso che ha elaborato i due Piani del traffico commissionati dal Comune di Laives, il secondo dei quali è ancora nel cassetto della giunta - era stato incaricato dall’Autobrennero - d’accordo anche la Provincia - di verificare la convenienza o meno di realizzare il casello A22. Le prime valutazioni erano state fatte tenendo in particolare considerazione gli scenari futuri, soprattutto la completa percorribilità della variante alla statale 12 prevista, come noto, per il 2011. All’inizio dell’estate erano emerse - anche se ovviamente incomplete - le prime indicazioni da parte dello studio Ciurnelli che, sulla base di una serie di scenari che erano stati accuratamente ipotizzati - la realizzazione del casello autostradale porterebbe vantaggi tutto sommato contenuti. I tecnici avevano comunque sottolineato che vi sono due variabili che potrebbero modificare questa prima, parziale valutazione: 1) l’ancora incerta data sulla percorribilità completa della variante alla statale; 2) la possibilità che venga realizzato il centro intermodale sull’areale ferroviario compreso fra le stazioni di Bronzolo e di Ora. Per quanto riguarda proprio quest’ultima struttura la Provincia, benchè sollecitata anche dagli imprenditori, non ha ancora fornito spiegazioni in merito all’ubicazione o meno del centro di intermodalità in considerazione che quello esistente ai Piani di Bolzano è destinato ad essere abolito non appena sarà percorribile il passante ferroviario fra Ora e Cardano. La Provincia nel contempo ha invece ribadito, in più occasioni, che la variante alla statale 12 sarà percorribile entro il 2011. È proprio sulla base di questa conferma che lo studio dell’ing. Ciurnelli ha completato le proprie considerazioni sul casello autostradale e le ha inviate, di recente, alla società dell’Autobrennero.

I tecnici dell’A22, come detto, hanno già iniziato le prime verifiche sulla base appunto delle indicazionin avute. Da qui in avanti sarà tutta una comparazione dei flussi di traffico in considerazione anche del fatto che il casello Bolzano Sud dell’Autobrennero sta dimostrando la sua inadeguatezza in relazione alla mole di traffico, fra l’altro in aumento, che sopporta. È evidente, in questo contesto, anche il ruolo della zona produttiva di via Einstein, nel capoluogo altoatesino, che è in costante ampliamento.

Ricordiamo che il casello A22 è stato messo nero su bianco in un verbale a margine dell’intesa generale sottoscritta il 13 febbraio 2004 a Roma fra la Provincia ed il governo, firmata dal presidente del consiglio dei ministri (era Silvio Berlusconi), da alcuni ministri ed anche dal presidente Luis Durnwalder che comunque ha sempre ribadito la netta opposizione a questa struttura. Anni fa erano state raccolte migliaia di firme a favore della realizzazione del casello sempre rifiutato dalla Provincia.

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