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martedì 23 settembre 2008

«C’è un avvicinamento tra Udc e Città Nuova Il resto è fantapolitica»





MARTEDÌ, 23 SETTEMBRE 2008




































L’attuale assessore potrebbe passare in Provincia: si apre la partita per il rimpasto in giunta
 
«Ex Fi, bene il dialogo»
 
Polonioli e il dopo-Tommasini: ma niente inciuci
 
 
BRUNO CANALI




 LAIVES. Le elezioni provinciali imporranno probabilmente cambiamenti anche in giunta a Laives. Tra i possibili eletti c’è infatti Christian Tommasini, del Pd, oggi assessore comunale alla cultura. In caso di suo passaggio in Provincia si aprirà la corsa alla sostituzione: proprio mentre pezzi di maggioranza (i socialisti) sono in polemica col sindaco e pezzi di opposizione (Nesi e Rapaggi) si stanno avvicinando alla maggioranza. Polonioli dice: «Bene il dialogo con Città Nuova, ma niente fantapolitica».

 In maggioranza, a Laives, da tempo si preparano gli scenari in caso di elezione di Tommasini in consiglio provinciale, ed è probabile che il nervosismo che si respira da qualche tempo in consiglio tra gli stessi componenti la maggioranza derivi da questo. Il sindaco Polonioli però getta acqua sul fuoco.

 Molti danno per probabile la partenza, a ottobre, di Tommasini. Avete elaborato l’eventuale strategia per la sostituzione?

 Lo scenario che si manifesterà dopo le elezioni ci è noto da tempo e in coalizione ci stiamo ragionando soprattutto in termini di funzionalità da garantire comunque e sempre all’amministrazione comunale nell’interesse dei cittadini. Per altro faccio gli auguri a Tommasini, con lui in Provincia Laives sarebbe ben rappresentata.

 Però in consiglio in nervosismo sta salendo, anche in maggioranza...

 Se il riferimento è al consigliere socialista Roberto Ceol, posso dire che i rapporti personali sono stati sempre abbastanza conflittuali: abbiamo modi di vedere diversi. Comunque conosce e apprezzo Ceol da lunga data, so che il suo fine è quello di risolvere al meglio i problemi e su questo direi che siamo in perfetta sintonia.

 Ma per un gruppo socialista che spesso si mostra critico (durante l’ultimo consiglio comunale ha anche bocciato una delibera) sembra abbiate trovato ottima collaborazione con quello di «Città Nuova», ovvero gli ex Fi Enzo Nesi e Luca Rapaggi: potrebbe essere questa l’eventuale ancora di salvataggio in caso di crisi, visto che oggi la maggioranza si regge su un solo consigliere in più rispetto all’opposizione?

 Sappiamo di movimenti anche su quel versante, dove sembra stia avvenendo un avvicinamento all’Udc (che a Laives è in maggioranza, ndr). Per quanto mi riguarda, posso solo dire che Nesi e Rapaggi sono due consiglieri molto pragmatici e che puntano alle cose concrete, un comportamento che sicuramente mi fa piacere.

 C’è però chi parla di inciucio con Città Nuova proprio in vista del cambio nella giunta.

 È pura fantapolitica. Nesi e Rapaggi spesso condividono del tutto spontaneamente le scelte della giunta, pur essendo all’opposizione. Sicuramente questo comportamento apre la porta all’eventuale dialogo, ma, lo ribadisco, non significa far fuori o cooptare qualcuno nella maggioranza, che se verrà rafforzata con forze nuove avrà tutto da guadagnare.

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