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giovedì 25 settembre 2008

URBANISTICA PARTECIPATA


Allorché in consiglio fu presentato il documento programmatico della maggioranza  una delle ragioni della nostra non condivisione fu la presenza di termini ambigui che avrebbero potuto trarre in inganno i cittadini dando seguito a interpretazioni controverse, dissidi e contestazioni. Ci dichiarammo invece favorevolmente colpiti dagli impegni su partecipazione e trasparenza della nuova compagine amministrativa. Purtroppo, con il passare del tempo, molte delle aspettative sono andate deluse e i timori che avevamo espresso trovano nuovamente conferma in relazione al nuovo piano urbanistico ed alla costruenda piazza del nostro comune.


Non vi è infatti chi non veda l’importanza delle scelte che si stanno operando e le conseguenze che avranno sul futuro sviluppo del nostro territorio, sulla mobilità interna ed, in una parola, sulla qualità di vita della nostra città. Proprio per questo, per non ripetere gli errori del passato, sarebbe stato auspicabile un surplus di trasparenza ed il coinvolgimento piú ampio dei cittadini.


Invece tutto avviene nel chiuso delle stanze di via Pietralba senza che nemmeno il consiglio comunale sia informato e se qualcuno avanza delle rimostranze gli si risponde infastiditi che a tempo debito tutto sará portato in consiglio e i cittadini informati.


Abbiamo giá avuto modo di notare come a nulla serva informare i cittadini a decisioni giá prese ma, fortunatamente, a fare chiarezza ci ha pensato la stampa che riporta l’interpretazione autentica di  “urbanistica partecipata”: condividere un affare da otto milioni di euro con i privati…


Complimenti! Non c’è che dire.


E tutto questo nel silenzio più assordante di quelle forze politiche che hanno fatto di partecipazione e trasparenza il loro cavallo di battaglia.


 


Rifondazione Comunista – Laives

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