Rossella Di Monaco al lavoro come agente accertatrice |
Deve anche controllare le attrezzature nei parchi gioco |
BRUNO CANALI |
LAIVES. Dopo un periodo di assenza è tornata l’agente accertatrice, una figura che il Comune ha istituito qualche anno fa ma che ancora non fa parte della pianta organica. Per questo il contratto è a tempo determinato e tra un periodo e l’altro rimane un vuoto. Lei è Rossella Di Monaco, che i cittadini hanno imparato a conoscere perché si vede spesso in giro per il territorio e nei parchi. I compiti dell’agente accertatrice sono proprio quelli di controllare e verificare che tutto funzioni regolarmente nei parchi pubblici così come per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Ad esempio Rossella Di Monaco si è sempre incaricata di controllare che non vi siano proprietari di cani che lasciano liberi i loro animali e non puliscano poi gli spazi dove sporcano. Anche per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, uno dei «classici» è sempre stato quello dei sacchetti abbandonati, anche accanto ai cassonetti per la raccolta. Per quanto riguarda invece i parchi pubblici, oltre a questi controlli c’è anche quello di verificare che le attrezzature e i giochi siano sempre perfettamente efficienti e non diventino un pericolo per i bambini. «Un tempo - dice Rossella - c’era la collaborazione delle mamme che frequentano abitualmente i parchi gioco comunali, le cosiddette “mamme ranger”, che si incaricavano di segnalarci eventuali anomalie. Oggi però questa collaborazione è diminuita e quindi dobbiamo controllare in prima persona». Per quanto riguarda invece i rifiuti, si è visto dalle polemiche delle scorse settimane tra rappresentanti dell’opposizione e della maggioranza come vi sia ancora parecchio da fare per raggiungere una condizione ottimale. Vicino alle isole ecologiche infatti vengono ancora abbandonati sacchetti con rifiuti. Una pratica che va dissuasa severamente, anche arrivando alle sanzioni. In questo senso, la presenza nuovamente sul territorio dell’agente accertatrice dovrebbe giocare un ruolo di dissuasione. Uno dei compiti che stanno per arrivare sarà anche quello del censimento degli impianti di riscaldamento che bruciano legna, una verifica che verrà fatta con ogni probabilità dagli spazzacamini, ma che rientra tra i compiti operativi dell’ufficio cui fa capo l’agente accertatrice. Altri interventi di routine, ma che sono numerosi lungo l’arco dell’anno, riguardano le richieste di abbattimento delle piante ad alto fusto. L’agente accertatrice ha il compito di verificare prima di tutto se le piante che i cittadini chiedono di poter abbattere abbiano o meno i requisiti minimi per decretarne invece la salvaguardia e, poi, anche di valutare se le motivazioni alla base di queste richieste siano giustificate. Come detto, di queste richieste all’ufficio comunale al quale fa capo l’agente accertatrice ne arrivano parecchie durante l’anno. |
martedì 21 ottobre 2008
Guerra al «sacchetto selvaggio»
ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 22 OTTOBRE 2008
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