ALTO ADIGE - VENERDÌ, 24 OTTOBRE 2008
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Lettera di sostegno alla candidatura |
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LAIVES. «Spiacevole, inopportuna, censurabile». Sono questi gli aggettivi usati dai consiglieri comunali nei confronti della lettera che la Saf Laives, società di atletica leggera, ha mandato ai suoi iscritti per sostenere la candidatura di Christian Tommasini alle provinciali. La Saf usufruisce di contributi pubblici e per questo il caso è stato sollevato da Progetto Alto Adige il cui ordine del giorno di censura alla Saf è stato approvato coi voti dell’opposizione e della Svp, mentre il Pd ha lasciato l’aula al momento del voto. Dure critiche all’iniziativa della società sono arrivate dalla minoranza (ad esempio Christian Bianchi di An-Pdl, Enzo Nesi di Città Nuova e Rosario Grasso di Prc), che hanno chiesto che alla Saf vengano sospesi i contributi comunali. Ma anche Anche Fabrizio Oliver, capogruppo del Pd, ha definito «di cattivo gusto» la lettera. L’assessore Ceschini ha detto di «condividere la censura» e che convocherà per chiarimenti il direttivo della Saf. Dal canto suo Tommasini (assente alla seduta) bolla la vicenda come «strumentalizzazione di bassa lega fatta dalle destre e votata anche dalla Svp. Un gruppo di amici con cui ho fatto attività sportiva ha deciso di sostenermi a titolo personale e senza fare clamore». E la Saf cosa dice? Il presidente Stefano Pezzetta ammette che forse è stata un’ingenuità ma poi rilancia: «Il Pd non c’entra, noi volevamo solo segnalare ai nostri ragazzi che un nostro ex atleta punta a un incarico importante in Provincia. Noi lo abbiamo fatto alla luce del sole e non come altre associazioni che invece, sotto banco, fiancheggiano vari partiti». (b.c.)
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