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venerdì 24 ottobre 2008

Röchling, la situazione ai raggi X

ALTO ADIGE - VENERDÌ, 24 OTTOBRE 2008





















 
Crisi economica: ieri un proficuo incontro fra il vice sindaco, l’assessore ed i responsabili dell’azienda
 
Ceschini: «Momento delicato ma le basi della ditta sono solide»




 LAIVES. È un momento delicato per l’economia e anche in città si parla di possibili difficoltà per la Roechling Automotive. «Per questo ho chiesto un incontro con i vertici dell’azienda - spiega l’assessore alle attività economiche Bruno Ceschini - incontro che abbiamo avuto ieri mattina insieme al vice sindaco Georg Forti». La situazione aziendale è stata sviscerata con attenzione.

Continua Ceschini: «Abbiamo parlato in generale della situazione aziendale e ci hanno spiegato che non è un bel momento dato che l’azienda è legata al mercato internazionale dell’auto. Comunque la Röchling Automotive poggia su solide basi economiche e sta predisponendo misure per superare questa fase difficile sperando che duri il meno possibile. Nella seconda parte dell’anno, purtroppo, sono state in buona parte bruciati tutti i buoni risultati del primo semestre. Ci hanno garantito che in ogni caso Comune e sindacati verranno avvisati tempestivamente sui futuri sviluppi».

 Il Comune a sua volta ribadisce la piena disponibilità per quello che gli compete e ci sarà un incontro con il vice sindaco per quanto riguarda i problemi della viabilità in zona industriale e degli spazi produttivi. «I dirigenti dell’azienda ci hanno confermato poi che i progetti innovativi per il 2008 rimangono per il momento parcheggiati - aggiunge l’assessore Ceschini - e che si cerca di portare in azienda tutto il lavoro prima commissionato all’esterno, proprio per garantire l’occupazione».

 A Ceschini e Forti è stato anche consegnata uno specchietto sintetico delle cause per le quali, secondo i responsabili della Röchling Automotive, si sarebbe aperta la crisi in atto, in particolare per il settore automobilistico.

“Chi vuole comperare una macchina attende tempi migliori - si legge nel documento - magari in vista di possibili sovvenzioni per il rilancio dell’economia. La Fiat sta predisponendo la cassa integrazione; la Daimler/Audi prevede giorni di chiusura da qui alla fine dell’anno; la Ford/Bmw riduce il quantitativo di auto prodotte; la Renault e Psa programma massicce riduzioni di personale; la Honda/Toyota ha un ristagno e lo stesso settore dei fornitori procede con la mobilità, la cassa integrazione e le riduzioni dell’orario di lavoro. Tutti cercano di garantirsi la massima flessibilità - dicono i dirigenti - rendendosi pronti a ripartire in caso di miglioramento di mercato oppure a reagire».

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