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martedì 28 ottobre 2008

Pozzo per l’acqua, partono i sondaggi







MARTEDÌ, 28 OTTOBRE 2008











































 
 
Verrà realizzato nell’area del verde pubblico di via Marconi. Bisogna predisporre la delibera per il «sì» della giunta
 
 
La Imprefond si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 20,6%
 
 
 
 
 


 LAIVES. Con un ribasso del 20,60 per cento rispetto al prezzo a base d’asta (era di circa 25 mila euro), la ditta Imprefond si è aggiudicata ieri l’appalto dei sondaggi esplorativi nell’area del verde pubblico di via Marconi. Di per sé si tratta di un appalto modesto, ma prelude però a quello ben più significativo della trivellazione di un nuovo pozzo per l’acqua potabile. Il pozzo infatti verrà realizzato entro il perimetro dove in questo momento sono in corso i lavori di ampliamento parco di via Marconi. Adesso bisognerà predisporre la relativa delibera per il sì della giunta.

 Conferma l’architetto Stefano Rebecchi, capo dell’ufficio lavori pubblici: «Predisporrò la delibera per l’assessore ai lavori pubblici in maniera che si possa procedere senza indugi anche con la gara di appalto che riguarderà la trivellazione del nuovo pozzo per l’approvvigionamento di acqua potabile». Nei mesi scorsi era anche stato predisposto il collegamento alla rete sotto la via Marconi in modo che poi non servirà più rompere un’altra volta l’asfalto. Laives non ha fortunatamente problemi per la disponibilità di acqua potabile ma sullo sfondo rimane sempre l’incognita di ciò che potrà accadere con la perforazione della galleria per la variante alla statale 12. Il lungo tunnel stradale infatti passerà alle spalle della città, ad una profondità di circa 90 - 100 metri e siccome le falde acquifere che alimentano i pozzi idrici cittadini scendono da monte verso valle, potrebbe anche succedere che con lo scoppio delle mine in galleria, venga compromesso questo delicato equilibrio idrogeologico. Basta poco infatti per inaridire una falda o per deviarla e a quel punto, anche il pozzo che alimentava si secca. La città non può certo rischiare questa emergenza e così, da tempo, l’amministrazione comunale sta predisponjendo eventuali alternative. Una di queste è appunto il pozzo in via Marconi, che poi spingerà l’acqua nel nuovo serbatoio previsto a monte della città.








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