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giovedì 23 ottobre 2008

Toggenburg, area ancora occupata







ALTO ADIGE - GIOVEDÌ, 23 OTTOBRE 2008






















 
Proteste del Comune: «Quei due ettari ormai sono nostri»

 


Il terreno a Pineta è costato 3,5 milioni ma a tutt’oggi è coltivato come meleto


 




 LAIVES. Dal 2005, pagandolo più di 3 milioni e mezzo, il Comune ha acquistato due ettari di verde agricolo proprietà del conte Toggenburg a Pineta. Su quell’area sorgerà un quartiere residenziale destinato a cooperative e Ipes. Il piano di attuazione, realizzato dallo studio Boeri è già stato presentato da tempo in consiglio comunale e sono previsti 40 mila metri cubi di costruzioni.

 Di terreno Toggenburg si è riparlato l’altra sera in consiglio comunale a seguito di una interrogazione del consigliere di Rifondazione Rosario Grasso, che voleva spiegazioni in merito al fatto che il terreno è ancora occupato dai meli. «È’ previsto nel contratto preliminare stipulato con il conte Toggenburg, che lui avrebbe potuto continuare a coltivare quei meli fino a quando l’area non fosse servita al Comune - ha spiegato il sindaco Polonioli - poi però, ancora lo scorso anno, gli abbiamo recapitato l’ingiunzione di liberare l’area dalle piante entro 3 mesi, cosa che finora non è stata fatta».

 Uno dei cavilli contrattuali potrebbe anche essere rappresentato dalla clausola che quel terreno poteva essere coltivato «fin che non serve al Comune» ma poi, come ha ricordato il consigliere Grasso in aula, già a dicembre del 2006 sarebbe stata mandata l’ingiunzione di togliere le piante e lasciare il terreno. «Invece la coltivazione dei 2 ettari è proseguita per tutto il 2007 e per il 2008 - ha detto Grasso - e questo nonostante l’ingiunzione che intimava lo sgombero entro 3 mesi a partire da fine 2006. I meli sono ancora al loro posto nell’area di proprietà comunale». In effetti, il conte Toggenburg ha potuto sfruttare il terreno per 2 anni dopo la vendita e questo, almeno fino ad un certo punto, grazie alla clausola inserita nel contratto di vendita al Comune. Non è stato chiarito è come mai quei meli siano ancora al loro posto.

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