LAIVES. Le vicende che stanno attraversando tre cooperative di San Giacomo (e che sono le stesse toccate ad altre in zona Visintin a Laives) hanno messo in risalto un aspetto che l’amministrazione comunale dovrà affrontare quanto prima. Si tratta delle infrastrutture relative alle zone edificabili come quelle delle cooperative, dove per infrastrutture si intendono strade, fognature, acquedotto, illuminazione e spazi verdi collettivi. È successo infatti alla Visintin, come sta accadendo a San Giacomo, che i cooperatori abbiano pagato fior di quattrini per le infrastrutture, che le imprese costruttrici poi dovrebbero rapidamente completare affinché il Comune le prenda in carico. Si vede invece che lo spazio per il verde pubblico viene predisposto ma poi, come è al Garden Village di San Giacomo, questo rimane incompiuto a lungo, tra il malumore di chi però dice di averlo pagato tra il capitolo delle infrastrutture.
«Sono del parere che d’ora in poi il Comune si assuma l’onere di far costruire le infrastrutture - spiega il consigliere Roberto Ceol - perché solo così si ha la garanzia che non succedano ritardi nella consegna come è ad esempio a San Giacomo». (b.c.)
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