Alla fine la crisi innescata dal gruppo socialista rimasto escluso da cariche importanti (assessorato, Comunità comprensoriale, posti di sottogoverno,...) sembra aver trovato soluzione con la nomina ad assessore del consigliere Frazza.
Non ci è ancora dato sapere quali compensazioni saranno attuate per mantenere gli equilibri di potere di tutte le forze politiche coinvolte, nè se la maggioranza sarà allargata ai transfughi da Forza Italia, ma una certezza l'abbiamo: tutto questo bailamme, tutto questo spreco di energia, tutto questo attivismo, nulla ha avuto a che fare con la soluzione dei problemi più urgenti dei cittadini, carovita in testa.
Nelle richieste del gruppo socialista l'unica cosa certa era l'assessorato: il resto era fumo negli occhi che serviva a nascondere che questa giunta si regge sulla spartizione delle cariche e del potere e che può sopravvivere solo se è in grado di soddisfare gli appetiti dei vari contendenti.
Ciò nonostante speriamo che la nomina alla cultura di una persona con grande esperienza in questo campo possa finalmente dare una svolta alla gestione del settore che ha bisogno di nuove idee e di una capacità di coordinamento, indirizzo e controllo di tutte le iniziative presenti sul territorio.
Rifondazione Comunista - Laives
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