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venerdì 12 dicembre 2008

TRAFFICO: Il piano Ciurnelli presto in consiglio

ALTO ADIGE - VENERDÌ, 12 DICEMBRE 2008















 
Le deviazioni per liberare l’A22 aumentano caos e inquinamento




 LAIVES. Costretta - in previsione del nuovo Puc - la giunta comunale ha deciso (lo ha confermato il vice sindaco Georg Forti) di portare - finalmente - in aula consiliare il piano del traffico elaborato dal team dell’ing. Stefano Ciurnelli e rimasto nel cassetto per tanti, troppi mesi. Ma, a giudicare da quanto accaduto lunedì scorso, il piano del traffico rischia di essere già vecchio e quindi superato.

 Anche Laives infatti - come tutte le località attraversate dalla statale del Brennero dalle porte di Bolzano fino a San Michele all’Adige - hanno dovuto sopportare ulteriori, pesantissimi disagi a causa dell’ennesima impossibilità da parte dell’autostrada del Brennero di sopportare il traffico causato dal rientro dei turisti dai Mercatini di Natale e dal primo week end della «stagione bianca».

 Come noto, per «liberarla», almeno parzialmente, l’autostrada nel primo pomeriggio dell’Immacolata all’uscita della strada arginale di Bolzano è stato messo un segnale di deviazione che indicava appunto la direzione Trento attraverso la statale 12 del Brennero e la Strada del Vino attraverso Appiano, Caldaro, Termeno e quindi Salorno. È stato l’inizio di un inferno che è durato per tutto il pomeriggio e fino a quasi le 21 con la via Kennedy che è diventata anche nel giorno di festa (quando solitamente è libera o quasi di veicoli) quella che è quotidianamente una lunga colonna con tutti gli automezzi fermi o comunque a passo di lumaca. Il che ha significato un ulteriore, pesante contributo di inquinamento sia acustico che atmosferico.

 Già s’è detto che fra domani e domenica l’inferno potrebbe ripetersi con altri disagi «imposti» e conseguenti giustificate proteste da parte dei residenti che già si lamentano degli eccessivi transiti inutili sulla statale (anche di mezzi pesanti) nonostante il tunnel della variante sia percorribile da diversi anni. Questo lo studio dell’ing. Ciurnelli lo aveva previsto; ciò che il team non ha considerato è invece l’imposizione della viabilità quando l’inadeguata A22 «scoppia» (e ciò sta accadendo con scadenze pressochè scontate). È anche per questo che il piano del traffico rischia, purtroppo per l’ennesima volta, di essere superato dagli eventi. Intanto il tratto di variante davanti a Pineta non sarà percorribile prima di Natale e l’intera circonvallazione non sarà pronta prima del 2011, salvo sorprese.






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