ALTO ADIGE - DOMENICA, 21 DICEMBRE 2008
L’archeologo Alberti segue con attenzione i lavori di demolizione a cura dell’Ipes |
LAIVES. Sotto la Turnhaus di via Noldin potrebbero nascondersi testimonianze del passato di Laives. L’ipotesi non è così peregrina, perché quell’area e i suoi edifici, è tra le più vecchie dell’intera cittadina e testimonianze di una presenza risalgono a diversi secoli orsono. Per questo Alberto Alberti, giovane archeologo locale, per conto della Sovrintendenza provinciale ai beni storici e artistici, sta seguendo costantemente i lavori di demolizione avviati dalla ditta incaricata dall’Ipes. «Frequento il cantiere regolarmente - spiega Alberti - proprio per verificare se demolizione prima e scavi poi possano mettere in luce qualche elemento del passato. Già ho avuto modo tempo fa di vedere le cantine e personalmente credo che sarebbero da salvare in qualche maniera essendo molto antiche, probabilmente risalenti alla prima costruzione, un maso di cui ci sono cenni nei documenti. Vedremo cosa emergerà dagli scavi». |
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