Nei giorni scorsi le società subentranti - Poli e Aspiag - avevano dipinto un quadro diverso |
Lillo (Fi): tempi bui per una quarantina di dipendenti |
BOLZANO. Omniscom, per almeno 44 dipendenti si prospettano tempi bui. Lo afferma il coordinatore cittadino di Fi, Enrico Lillo. «Le trattative non promettono nulla di buono». La sorte del personale dopo l’acquisto dei 17 supermercati venduti da Tosolini a Poli (7 punti vendita) ed Aspiag (10) resta incerta. «Il personale ha tre alternative: dimissioni consensuali o, in alternativa, perdita del trattamento economico contrattato e ridimensionamento delle mansioni e trasferimento in altre sedi fuori provincia». «La recente cessione di Omniscom alle rivali Aspiag e Poli sembrava volgere nella direzione giusta, cioè, quella di reinserire tutto il personale nelle due grandi aziende, rispettando quelle che erano le aspettative dei lavoratori in “odore” di mobilità», spiega l’esponente forzista. «Anche i sindacati seppur in forte ritardo, si sono interessati alla questione. Di fatto, le trattative in corso con 44 dipendenti ex Omniscom, che da ieri sono stati chiamati a partecipare agli incontri con le direzioni del personale di Aspiag e di Poli, non promettono nulla di buono», sottolinea Enrico Lillo. «A queste persone vengono proposte queste alternative: dimissioni consensuali, in alternativa la perdita delle condizioni detenute, con la riduzione del livello di qualifica delle stipendio e delle mansioni; il trasferimento in altre sedi fuori provincia», ancora il coordinatore comunale di Forza Italia. «Non ho la conoscenza tecnica riguardo alle dinamiche di come le aziende possano indurre il dipendente a rinunciare a ciò che ha ottenuto in anni di lavoro - ma credo che sia possibile - visto che viene puntualmente proposto in alternativa alla mobilità un quadro non certo edificante che si scontra con quanto pubblicato nei giorni scorsi dalla stampa, la quale presentava il problema come risolto, con il beneplacito dei sindacati e degli stessi dipendenti che evidentemente credono e sperano ancora di vedersi riconosciuta la dedizione e la fedeltà al lavoro dopo tanti anni alle dipendenze dell’azienda». Nei giorni scorsi c’era stato per i 44 dipendenti Omniscom che lavorano in amministrazione e in magazzino, l’impegno formale delle società subentranti, Poli e Aspiag, a garantire offerte di lavoro equivalenti in provincia. Un quadro diverso rispetto a quello dipinto dall’esponente di Forza Italia. |
giovedì 11 dicembre 2008
«Omniscom, trattative difficili»
ALTO ADIGE - GIOVEDÌ, 11 DICEMBRE 2008
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