Raccolta, c’è confusione ma è l’anno dell’umido | |||||
LAIVES. Quest’anno dovrebbe essere quello buono per l’avvio della raccolta dell’umido anche sul territorio comunale. «Inizieremo con le grandi utenze - spiega l’assessore Giorgio Zanvettor - probabilmente verso metà di quest’anno». Grandi utenze significa ristoranti, pizzerie e mense: tutte realtà che producono grandi quantità di rifiuti organici. Solo più avanti invece partirà la raccolta per le utenze private. La partenza con le grandi utenze dovrebbe essere la premessa al passo successivo, quello della raccolta domestica dell’umido e, a dire il vero, l’amministrazione comunale qualche anno fa aveva provveduto all’acquisto di migliaia di sacchetti di carta come quelli che vengono usati ad esempio a Bolzano, e anche bidoncini di varie dimensioni. Purtroppo però (e questo è motivo di continue polemiche) i sacchetti sono ancora immagazzinati in qualche locale del Comune (sembra a San Giacomo) mentre i bidoni, dopo essere rimasti qualche anno ammucchiati all’aperto in un’area vicina al sottopasso in fondo a via Filzi, sono stati rimossi e diversi anche eliminati perché ormai deteriorati dalle intemperie. Insomma, fin qui non è stata una storia edificante quella della raccolta dell’umido a Laives, che pure un tempo era indicato come progetto pilota e l’unico aspetto positivo, anche se molto marginale, rimane l’esperienza del compostaggio domestico, peraltro praticato da un esiguo numero di cittadini. Quest’anno quindi, come prevede l’assessore Zanvettor, dovrebbero cambiare diverse cose nel settore dei rifiuti, anche perché nelle prossime settimane prenderà il via l’eliminazione progressiva dei cassonetti che ancora ci sono lungo le strade comunali e le famiglie dovranno per forza utilizzare le isole ecologiche per le quali hanno ricevuto da tempo la tessera. Finora convivono addirittura 3 sistemi contemporaneamente: l’isola ecologica interrata, il cassonetto accanto per eventuali emergenze dovute al blocco del sistema e i bidoncini personalizzati, con il risultato verificato anche dalla Seab che la gente continua a buttare i rifiuti nel cassonetto invece che usare l’isola interrata. (b.c.)
|
sabato 10 gennaio 2009
RIFIUTI Servizio: bilancio e prospettive
ALTO ADIGE - SABATO, 10 GENNAIO 2009
Etichette:
ambiente,
asporto rifiuti,
laives,
pineta,
s giacomo,
servizi pubblici
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento