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martedì 20 gennaio 2009

«Scuola trilingue, servono iscritti»

ALTO ADIGE - MARTEDÌ, 20 GENNAIO 2009





di Bruno Canali





L’accorato appello delle mamme: aiutateci a proseguire l’esperienza





Stanno per scadere i termini per i bimbi che finiscono l’asilo




LAIVES. La scuola plurilingue, avviata quest’anno per la prima volta all’elementare italiana di S. Giacomo, sta dando ottimi risultati. Tutti sono soddisfatti dell’esperimento, ma per garantire continuità a questa iniziativa (fortemente voluta dai genitori) occorre che anche per il prossimo anno scolastico vi siano adeguate iscrizioni. I tempi sono stretti - entro questo fine settimana - e l’appello è rivolto alle famiglie con figli all’ultimo anno di scuola materna.

«Cari genitori di bambini che frequentano l’ultimo anno di asilo - inizia così la lettera spedita da Barbara Perbellini, una delle mamme che ha contribuito alla realizzazione dell’esperimento linguistico - i nostri figli stanno crescendo molto in fretta ed è già tempo di iscriverli alle scuole primarie. Un grande quesito per noi è da sempre questo: scegliere una scuola prevalentemente italiana o una prevalentemente tedesca? Da qui è nata la nostra ricerca e siamo arrivare alla conclusione che non vi sia patrimonio più grande della conoscenza delle lingue». A favore di questa iniziativa, fin dall’esordio, il dirigente scolastico Luigino Endrighi, insieme all’assessore alla cultura e alla scuola, Liliana Di Fede. «Abbiamo avuto poi la fortuna di trovare insegnanti meravigliose - spiega Barbara Per bellini - e il progetto trilingue ha potuto prendere il via. Adesso ci siamo poste la domanda se non sia il caso di attivare un’altra prima classe anche per il prossimo anno scolastico e abbiamo verificato che si tratterebbe solo di numeri ovvero, di iscrizioni. Così lanciamo l’appello a fare richiesta di partecipare e di farlo al più presto perché i termini scadono a fine settimana». Per informazioni si può anche scrivere a barbaraperbellini@gmail.com oppure chiedere direttamente alla segreteria scolastica dell’elementare italiana «Gandhi».























«Buoni riscontri, speriamo di andare avanti»
 
L’assessora Di Fede: l’Università svolge verifiche periodiche


 LAIVES. «Nutro anch’io una sincera speranza che si possa continuare con la scuola trilingue all’elementare di San Giacomo». Lo afferma l’assessora Liliana Di Fede, che ha creduto in questa iniziativa fin dall’inizio, portandola avanti con decisione. «Dalle verifiche che facciamo periodicamente, anche con il comitato scientifico dell’Università che segue l’iniziativa -- continua Liliana Di Fede - ricaviamo riscontri molto positivi e perciò esorto le famiglie interessate ad iscrivere i propri bambini che escono quest’anno dalla scuola materna». Dal punto di vista pratico, nella prima classe plurilingue le lezioni si svolgono normalmente utilizzando al 45 per cento la lingua italiana, al 45 per cento quella tedesca, in «compresenza e contemporaneità» dell’insegnante italiano, e al 10 per cento l’inglese, ognuna con il supporto di un insegnante di madrelingua. La sperimentazione di San Giacomo è vista con grande interesse nel resto della provincia. (b.c.)

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