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sabato 24 gennaio 2009

ORA: Otto priorità per impostare il futuro

ALTO ADIGE - DOMENICA, 25 GENNAIO 2009





I
nterventi a medio e lungo termine. Primi vantaggi dalla variante



In aula la sintesi dello studio elaborato in collaborazione con residenti e varie categorie





ORA. Mercoledì sera il consiglio comunale sarà chiamato ad esaminare ed approvare le linee guida per il futuro della cittadina. Lo studio - molto articolato e soprattutto frutto dei pareri raccolti fra i residenti, le associazioni e le categorie economiche - è stato riassunto in otto punti che contengono i vari interventi ritenuti necessari nel breve, medio e lungo termine.

I primi risultati sono emersi dall’analisi dei questionari - sono stati 1412 - compilati dai residenti in merito al futuro di Ora. La ditta «Kiron» e l’Università di Trento hanno concluso l’analisi delle risposte ed elaborato quindi uno studio che riassume i desideri della popolazione. Proprio queste aspettative sono, secondo la giunta comunale, la base su cui impostare il piano di sviluppo della cittadina. Adesso il consiglio deve dare il benestare allo studio.



Se il traffico continua ad essere considerato una vera e propria palla al piede per lo sviluppo di Ora - ma i primi positivi vantaggi sono arrivati grazie all’apertura del tratto di variante con il tunnel Castelfeder - dalle indicazioni dei residenti emergono una serie di precise richieste. Interessante appare il capitolo relativo alla qualità della vita in relazione soprattutto alle grandi opere che sono previste.

Per quanto riguarda l’ampliamento dell’aeroporto di Bolzano, il 60,8 per cento ritiene che finirà per peggiorare la vivibilità nella cittadina; sull’eventuale costruzione della tratta di accesso in galleria della nuova linea ferroviaria del Brennero, il 29,3 per cento delle risposte nel questionario sostengono che l’opera finirà per peggiorare la qualità della vita ma i pareri, in tal senso, sono discordanti con percentuali intorno al 22-24 per cento che non prevedono conseguenze per la vivibilità. Netto il parere contrario - proprio perchè si temono conseguenze - alla realizzazione di un impianto per i fanghi in Bassa Atesina ed anche all’eventuale ampliamento dell’autostrada del Brennero con la terza corsia. A proposito di vivibilità, interessanti anche le indicazioni fornite dai residenti in merito alla domanda se fossero o meno d’accordo su una maggiore animazione della piazza Heinrich Lona: il 71,2 per cento ritiene che ci si debba muovere proprio in questa direzione, il 14,5% si è dichiarato contrario mentre il 14,3% non ha espresso alcuna opinione. Formulate, in tal senso, anche una serie di proposte con la percentuale più alta a favore di un mercato del contadino una volta alla settimana, manifestazioni culturali e sociali ed anche la sistemazione di più alberi oltre che di più verde.



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