ALTO ADIGE - VENERDÌ, 30 GENNAIO 2009
«Per la Röchling non solo sacrifici»
BOLZANO. Stefano Schwarze, segretario della Filcem/Gecha, sindacato di categoria dei chimici e la segreteria Confederale della Cgil/Agb ritengono «necessario adottare strumenti più congrui ed equi, come i contratti di solidarietà, per salvaguardare i redditi dei dipendenti della Roechling, garantire equità di trattamento dei “sacrifici” e poter avere fiducia nelle prospettive di uscita dalla crisi attuale». «Il caso Roechling (1000 dipendenti in totale) dimostra l’aggravarsi della situazione economica locale e le soluzioni prospettate sono incerte» afferma la Cgil-Agb. «Si tratta - prosegue la nota del sindacato - oltretutto di un’azienda in cui nel passato si è fatto ricorso a consistenti dosi di flessibilità lavorativa e retributiva, risultate ora non sufficienti a scongiurare gli effetti della crisi economica. L’azienda chiede adesso ulteriori tagli al salario dei dipendenti, riducendo gli emolumenti aggiuntivi, per abbattere ancora il costo del lavoro». La Cgil/Agb ribadisce quindi la sua «insoddisfazione per le misure anticrisi decise dalla giunta provinciale nella seduta in clausura di martedì scorso». Il sindacato e i lavoratori dicono intanto no ad ogni possibile intervento di riduzione dei tagli sugli istituti contrattuali di secondo livello.
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