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sabato 24 gennaio 2009

Studio depositato, dati sconosciuti

ALTO ADIGE - DOMENICA 25 GENNAIO 2009



L’ingegner Ciurnelli lo ha consegnato all’A22. Il contenuto è ignoto



Il sindaco: a giorni affronterò il problema assieme a Durnwalder





LAIVES. Prossimamente si tornerà a parlare di casello A22 per la città. Il sindaco infatti conta di affrontare il tema con Durnwalder nei prossimi giorni, appena sarà possibile un approccio, proprio perché «Il presidente ci aveva assicurato che, passate le elezioni provinciali e ripresa la normale attività della giunta provinciale, si sarebbe riparlato anche di questo argomento».

Per il casello autostradale, tempo fa l’A22, d’accordo con la Provincia e i comuni di Laives, Bronzolo e Vadena, aveva deciso di affidare uno studio preliminare all’ingegner Stefano Ciurnelli. Il tecnico conosce bene la realtà viabilistica locale, avendo realizzato per il Comune di Laives i due ultimi piani generali della viabilità e quindi ha parecchi elementi in mano per valutare la situazione, anche alla luce delle novità (leggi variante alla statale 12) susseguitesi tra un piano e l’altro. Stando ad una prima indicazione dello stesso Ciurnelli, sembrerebbe che il casello autostradale a Laives non serva, proprio perché arriva la variante in galleria. Ma l’opera fa parte anche del programma di coalizione, anche se la Svp ad esempio ha sempre sostenuto che prima va completata la variante e poi semmai si può parlare di casello autostradale a Laives.

«L’ingegner Ciurnelli dovrebbe avere depositato il suo studio relativamente al casello - continua il sindaco - anche se noi per ora non abbiamo più notizie. Come detto, adesso che anche l’amministrazione provinciale si è rimessa in moto dopo le elezioni, torneremo a chiedere a che punto sono le cose».

Per quanto riguarda poi il coinvolgimento anche dei comuni di Bronzolo e Vadena, è determinato dal fatto che l’eventuale casello autostradale verrebbe costruito sul territorio catastale di Vadena, dove corre buona parte dell’autostrada e questo è sempre stato sottolineato dalle amministrazioni del piccolo comune, che si vedono discutere “sulla testa” di un’opera certamente impattante dal punto di vista ambientale.

Il tema “casello autostradale” è oramai in testa a tutti quelli che hanno caratterizzato alcune campagne elettorali delle comunali passate ed è stato così anche durante l’ultima, tre anni orsono. Visti i tempi a disposizione quindi, è probabile che di casello si parlerà anche nella campagna elettorale per le comunali del 2010, perché è altamente improbabile che per allora la questione sia stata risolta. Nel frattempo dovrebbe arrivare invece la variante alla statale 12 completa e allora si potrà verificare sul serio se porterà gli effettivi benefici che tutti si aspettano, soprattutto per quanto riguarda il traffico pesante che oggi transita sulla statale e all’interno dei centri abitati.

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