di Bruno Canali |
Due progetti: elevare di un piano o costruire un’ala aggiuntiva |
La lista d’attesa è sempre più lunga Servono altri spazi |
LAIVES. La casa di riposo cittadina avrebbe bisogno di maggiori spazi e l’occasione si presenta con la progettazione del nuovo centro storico. Nell’ambito di questo progetto urbanistico il Comune ha deciso di aumentare l’indice di cubatura da 2,5 a 3 metri cubi per metro quadrato. Due le ipotesi sul tavolo: la realizzazione di una nuova ala (collegata con un tunnel) con posti letto e alloggi protetti o la costruzione di un altro piano nella struttura esistente. Per quanto concerne le necessità della casa di riposo, l’aumento di cubatura porterebbe ulteriori 2.650 metri cubi e lo stesso vicesindaco aveva spiegato che si tratta di una richiesta sempre più impellente dato che la lista delle domande di accesso alla struttura è continua ad allungarsi, al punto che anziani locali debbono trasferirsi altrove. «L’idea sarebbe quella di alzare di un piano la casa di riposo - ha spiegato Forti in consiglio comunale - e di ampliare alcune sale». I responsabili della struttura di via Dante avrebbero anche in mano una ipotesi progettuale per crescere di un piano, ma nel frattempo sta prendendo forma anche un’altra ipotesi, del tutto diversa, per ampliare la casa di riposo e realizzare anche una decina di alloggi protetti per anziani che ancora mancano in città. Questa seconda ipotesi prende le mosse dalla «rotazione» di edifici che potrebbe mettersi in moto in futuro, quando finalmente il cantiere comunale potrebbe spostare la propria sede da via Pietralba, dove si trova abbastanza sacrificato, in via Stazione o in zona industriale. A quel punto si libererebbe cubatura proprio di fronte alla casa di riposo e, se si riuscirà ad aggiungervi anche quella di un edificio oggi praticamente inutilizzato che confina con il cantiere comunale, il discorso potrebbe diventare ancora più interessante. L’edificio è quello dove un tempo aveva sede una ditta poi fallita. L’idea sarebbe quella di acquisire questi nuovi edifici per realizzare gli spazi che mancano alla casa di riposo, vale a dire nuovi posti letto e quella decina di alloggi protetti che mancano. Per quanto riguarda invece il collegamento tra le due parti, senza uscire sulla strada si potrebbe realizzare un breve tunnel sotto via Dante. In un verso o nell’altro, una cosa comunque è chiara: la casa di riposo ha bisogno di ulteriori spazi e questo a distanza di pochi anni da quando erano stati fatti gli ultimi lavori di ampliamento. Le esigenze della comunità locale sono in costante aumento e lo si verifica proprio dalla lista di domande d’accesso. Capita così che un anziano debba passare gli ultimi anni di vita lontano dai luoghi dove è nato e dove conserva tutti i suoi affetti. È per questo che il Comune ha accolto la richiesta di inserire maggiori cubature disponibili per la casa di riposo cittadina. Che poi si opti per l’aggiunta di un ulteriore piano su quelli già esistenti nella struttura di via Dante, oppure che si imbocchi la strada dell’acquisizione e trasformazione di un edificio posto di fronte appare solo questione di finanziamenti. |
venerdì 31 ottobre 2008
Casa di riposo, si pensa all’ampliamento Casa di riposo, si pensa all’ampliamento
ALTO ADIGE - VENERDÌ, 31 OTTOBRE 2008
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Stò facendo un giretto sui vari blog per farmi un'idea ed avere spunti per il mio. Ciao e buon fine settimana. Maria
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