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venerdì 9 gennaio 2009

L’attesa dei treni finalmente al caldo

ALTO ADIGE - MARTEDÌ, 06 GENNAIO 2009



























 
Mancano soltanto alcuni dettagli per completare i lavori alla stazione ferroviaria e quindi «passarla» al Comune
 
Agibili le due sale di aspetto, una per binario. Utenti soddisfatti
 
Si lamentano gli autisti della Sasa: «Chiusi i servizi igienici»


 LAIVES. Mancano soltanto gli ultimi dettagli per completare la zona della stazione ferroviaria dove, da una decina di giorni, i passeggeri che attendono i convogli possono farlo rimanendo al caldo all’interno delle due sale di attesa, una per binario, aperte per prime. I responsabili della Sta garantiscono che i vari interventi saranno conclusi rapidamente «visto che fra pochi giorni riprenderanno i lavori dopo la breve pausa in occasione delle recenti festività».

 «Questione di poco - conferma il vice sindaco Georg Forti - e quindi prenderemo definitivamente in carico tutte le strutture della stazione ferroviaria, dai parcheggi per auto e bici alla pulizia dei locali compresa». La decisione di aprire appena è stato possibile le sale di attesa è stata dettata dal fatto che non era certo agevole attendere il treno all’aria aperta, alla mercè delle intemperie e del gelo. «Anche nei giorni scorsi, con le scuole chiuse e tanta gente in ferie - dice Sieglinde Fauster, presidente del consiglio comunale - ho notato parecchie persone che utilizzavano il treno per andare e venire da Bolzano. Io stessa ho apprezzato particolarmente il fatto di poterlo comodamente attendere in una sala riscaldata. All’interno, oltre ad alcune panchine, ci sono le macchinette obliteratrici per il biglietto. Finalmente abbiamo una stazione come si deve».

 Davanti alla nuova stazione ferroviaria c’è il capolinea dell’autobus circolare della Sasa, che fa la spola con la città e proprio gli autisti del mezzo hanno rilevato un piccolo disguido. «Si tratta dei bagni della nuova stazione - dicono - che sono pronti ma ancora chiusi. Lo avevamo fatto presente a chi stava completando i lavori di costruzione perché sarebbe comodo sia per noi che per i passeggeri, poter utilizzare il bagno. Invece è ancora chiuso e non abbiamo capito perché».

 Probabilmente è una questione di pulizia e di sorveglianza e tutto verrà risolto con la presa in carico da parte del Comune di Laives. Per il resto, le soluzioni adottate sono tra le più moderne: ci sono l’ascensore per i portatori di handicap e le rampe che consentono l’accesso alle carrozzine. Lungo la banchina davanti ai binari sono stati realizzati con particolari piastrelle, dei percorsi per non vedenti; grazie alla consistenza diversa dei materiali con i quali sono costruite, anche chi non vede è in grado di orientarsi e di arrivare fino al treno senza problemi. Per il Comune sarà una struttura in più da mantenere ad ogni modo e questo è già stato messo nel conto per il futuro.

 All’esterno anche gli spazi per parcheggiare sono pronti e pavimentati, così come la pensilina per le biciclette. Unica cosa che manca semmai è la pista ciclabile che vada dalla città alla stazione ferroviaria e dopo varie proposte, l’amministrazione comunale alla fine ha deciso di optare per un tracciato separato da via Stazione con necessità di un esproprio.






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