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giovedì 12 giugno 2008

«Serve un’indagine sull’ex discarica»

ALTO ADIGE, 12 GIUGNO 2008





Dibattito in consiglio sul possibile inquinamento dell’area tra Pineta e la zona Galizia: ma ormai sono passati molti anni



Interrogazione di Grasso (Prc). Zanvettor: una bonifica c’è stata



BRUNO CANALI



LAIVES. Sull’esatta ubicazione della vecchia discarica di Bolzano si hanno solo vaghi ricordi. Si sa comunque che era situata tra l’attuale zona sportiva Galizia e l’abitato di Pineta, in terreni che oggi sono campagna. Della questione se ne è parlato in consiglio comunale a seguito di un’interrogazione presentata dal consigliere Rosario Grasso dove si parla di possibili inquinamenti.

Il fatto è che, con ogni probabilità, nella vecchia discarica di Bolzano sarà finito di tutto: decenni orsono non si andava tanto per il sottile con gli accorgimenti contro l’inquinamento. La zona in questione è tra le più delicate dal punto di vista idrogelogico, caratterizzata da un sottosuolo acquitrinoso, dove qualunque sostanza poteva quindi entrare in contatto con l’acqua di falda che sfiora la superficie. «Sappiamo con certezza che la vecchia discarica di Bolzano si trovava proprio tra la Galizia e Pineta - spiega l’assessore Giorgio Zanvettor - e che parte del terreno venne bonificato quando iniziò la costruzione della zona sportiva. Nel sottosuolo, fatte le necessarie verifiche, non vennero rintracciate sostanze pericolose e la ditta che prelevava la torba dal sottosuolo aveva poi riempito le fosse con materiali inerti per consolidarlo. È probabile che altrettanto sia stato fatto con il resto dell’area, compresa quella che ospitava la discarica di Bolzano, perché chi ha scavato la torba negli anni passati deve avere eliminato quello che c’era in superficie, mentre nelle fosse rimaste dopo l’estrazione è stato gettato materiale inerte proveniente da scavi. Ad ogni modo facciamo sempre attenzione quando si utilizzano quei terreni», conclude Zanvettor.

Non del tutto soddisfatto si è detto però il consigliere Grasso: «Io stesso mi ricordo che in quell’area e nelle buche piene d’acqua un tempo veniva gettato di tutto - sostiene - e naturalmente non c’erano isolamenti o altre misure per impedire il contatto tra falde e materiali buttati. Spero quindi che sia fatta una indagine approfondita nell’area dell’ex discarica, in maniera da avere garanzie che tutto è a posto, oppure predisporre una bonifica qualora necessario. È necessario per la tranquillità dei cittadini». Nessuno comunque si nasconde che se anche fossero state gettate in quella discarica sostanze pericolose e inquinanti, a quest’ora, con tutta l’acqua che c’è nell’area, saranno sicuramente state diluite fino a scomparire.



Possibile che non sia possibile determinare l'esatta ubicazione delle due vecchie discariche e se siano state fatte bonifiche?

A noi pare si giochi su questo termine: levare la torba e sostinuirla con materiali supposti inerti, ma spesso di provenienza edilizia o industriale, non è una bonifica!

In quanto alle sostanze che si sarebbero sciolte nell'acqua noi non siamo tecnici, ma ci pare difficile che ad esempio i rifiuti ospedalieri, spesso radioattivi, possano essersi sciolti come neve al sole.

Sarebbe interessante ad esempio sapere se sono state fatte indagini (quando, da chi, cosa si è cercato e cosa è stato trovato?) e se è stata appurata la non presenza di questo tipo di rifiuti tossici.



Rifondazione Comunista - Laives

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