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domenica 1 giugno 2008

«Semaforo lampeggiante, troppi rischi»

ALTO ADIGE, 01 GIUGNO 2008





Preoccupata reazione a Pineta contro il provvedimento deciso per l’impianto sistemato sulla statale del Brennero





Il comitato civico: in caso di incidenti pronti ad un’azione legale





Contestati Comune e Provincia: «Pedoni in gravi difficoltà»





dal sito: www.comitatopineta.it LAIVES. Durissima reazione del comitato civico di Pineta a seguito della decisione di accendere soltanto la luce lampeggiante al semaforo davanti all’abitato. Il provvedimento resterà in vigore, tra le 17 e le 19 di ogni giorno, fino alla fine dell’anno scolastico perchè, a causa dei lavori all’altezza del rondello a nord di Pineta, si rischiava di avere la colonna dei mezzi fino all’interno del tunnel.

Secondo il comitato civico di Pineta - in una nota a firma di Franco Magagna e Paolo Pelone - resta «assai difficile la comprensione dei perversi meccanismi politico/amministrativi che disciplinano le varie attività nel nostro comune, come ad esempio quegli impianti semaforici che vengono disattivati nelle situazioni di maggior pericolo per i pedoni...» Ricordato che «Dopo decenni di attesa finalmente si è arrivati all’installazione dell’impianto semaforico a Pineta che ha iniziato a funzionare con un ritardo di oltre 3 mesi», il comitato civico sottolinea che «Ora assistiamo ad una interruzione di funzionalità dalle 7.30 alle 8.30, ed in questi giorni l’ennesimo ulteriore stop dalle 17.30 alle 19 giustificato dalla colonna che viene creata dal semaforo stesso. Ma un semaforo crea sempre una colonna, ed è proprio questo l’indice della sua occorrenza, specialmente quando l’incrocio deve essere attraversato dai pedoni. A Pineta - continua il comitato - come a Laives assistiamo a chiari esempi di inconsistente capacità decisionale di chi, in primis, dovrebbe rispondere in maniera inequivocabile alle situazioni di necessità e di pericolo esistenti sul territorio». Evidenziata questa situazione, con tanto di critiche alle amministrazioni pubbliche che hanno competenza specifica, il comitato fa la voce grossa: «Per tutti questi motivi e in relazione alla paradossale situazione venutasi a creare - confidando sull’appoggio dell’intera collettività, questo comitato si riserva di costituirsi parte civile contro il Comune di Laives nell’ipotesi (ovviamente speriamo che non si verifichi) di incidenti a carico di pedoni malauguratamente travolti attraversando la via Brennero negli orari di interdizione alla funzionalità dell’impianto semaforico». È il caso di ricordare che lo stesso assessore provinciale Mussner ed i tecnici della sua ripartizione avevano anticipato - in un incontro pubblico avvenuto al teatro delle Muse di Pineta - che vi sarebbero stati dei disagi, sia alla circolazione che agli abitanti a seguito dei lavori da completare a ridosso della frazione per consentire, presto, la percorribilità del tratto di variante.

Foto dal sito:  www.comitato-pineta.it 





I VIGILI URBANI



«Una decisione contro le code»






LAIVES. Per alcune settimane, fino alla fine dell’anno scolastico, tra le 17 e le 19 di ogni giorno, il semaforo posto all’incrocio tra statale 12 e via Dolomiti a Pineta, è regolato sulla luce gialla lampeggiante. «La decisione è stata adottata di concerto con la Provincia - spiega il comandante della polizia municipale Sergio Codato - perchè a causa dei lavori in corso presso il rondello a nord di Pineta, si rischiava di avere la colonna dei mezzi fin dentro la galleria della variante. Come hanno potuto constatare gli automobilisti, proprio per questi lavori è stata adottata una deviazione provvisoria sul rondello, che però impone un certo rallentamento al traffico, soprattutto nelle ore di punta. Ciò poteva causare problemi per il deflusso dei mezzi, con il rischio di colonne fin dentro la galleria». Il ripristino è previsto alla fine dell’anno. (b.c.)

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