di Bruno Canali
Widmann lascia aperto uno spiraglio e promette alcuni incontri
Quelle della notte scorsa potrebbero essere state le ultime corse del bus notturno poco utilizzato
LAIVES. Quelle di questa notte potrebbero essere state le ultime corse del «Nightliner», l’autobus notturno per i giovani che si recano nelle discoteche di Bolzano dalle quali poi rientrano tardi. Dopo 6 mesi di sperimentazione si è visto che l’utenza, in particolare il venerdì sera, non è adeguata alle aspettative e perciò non giustificherebbe il mantenimento del servizio. «Al massimo - aveva spiegato un funzionario della Sasa - si potrà garantirlo al sabato e vedremo la decisione dell’assessore Thomas Widmann». È proprio Widmann che annuncia una serie di incontri.
Proprio L’assessore Widmann lascia aperto uno spiraglio: «La prossima settimana ho intenzione di incontrare i rappresentanti dei giovani e con loro fare le necessarie verifiche in merito ai primi mesi di sperimentazione del servizio di bus notturno, per poi arrivare ad una valutazione di merito». Gli fa eco il vice sindaco Svp Georg Forti: «Speriamo che il servizio rimanga attivo e conto di parlarne con l’assessore Widmann già martedì occasione del suo arrivo a Laives per presentare l’altro servizio di trasporto pubblico, quello con la circolare fino al quartiere di Pineta monte».
C’è quindi una speranza per il Nightliner e tutto dipenderà dai colloqui dei prossimi giorni tra Widmann, i rappresentanti dei giovani e il vice sindaco di Laives. Quello che però è opportuno sottolineare è il fatto che questo servizio, almeno secondo i dati statistici in mano all’assessorato provinciale, non è stato utilizzato come ci si aspettava dai giovani. Proprio loro lo avevano chiesto a più riprese, fino ad ottenerne l’introduzione, ma nei 6 mesi di sperimentazione si è anche visto che il numero di passeggeri è quasi sempre modesto, in particolare al venerdì notte. «Probabilmente - aveva ipotizzato il consigliere comunale Davide Armani - sarà anche perché i ragazzi vanno a scuola anche il sabato e quindi non tirano tardi il venerdì sera. Sarebbe opportuno verificare come funziona invece adesso che la scuola è terminata».
«Serve maggiore informazione»
LAIVES. In merito al rischio di soppressione del bus notturno «Nightliner», il consigliere comunale Rosario Grasso (Rifondazione Comunista) ha presentato un’interrogazione con una serie di richieste al sindaco e alla giunta: «1. quanti sono i ragazzi che ad oggi hanno fatto uso nel fine settimana del servizio (se possibile distinguere per giornata e per sesso); 2. quali le iniziative intraprese per informare i giovani del servizio e la loro cadenza; 3. quali sono stati ad oggi i costi e i ricavi; 4. se non si ritenga utile un’indagine preliminare alla decisione di sopprimere il servizio che appuri i motivi dell’eventuale scarso gradimento dello stesso; 5. se non si reputi invece necessario un suo rilancio accompagnandolo con una costante opera di informazione e di sensibilizzazione pensando anche ad iniziative concordate con la provincia, gli altri comuni e con i gestori dei locali che rendano di volta in volta più appetibile e conveniente l’utilizzo del servizio». Il consigliere Grasso chiede che il sindaco fornisca risposta scritta alle domande che sono state formulate nell’interrogazione.
Proprio L’assessore Widmann lascia aperto uno spiraglio: «La prossima settimana ho intenzione di incontrare i rappresentanti dei giovani e con loro fare le necessarie verifiche in merito ai primi mesi di sperimentazione del servizio di bus notturno, per poi arrivare ad una valutazione di merito». Gli fa eco il vice sindaco Svp Georg Forti: «Speriamo che il servizio rimanga attivo e conto di parlarne con l’assessore Widmann già martedì occasione del suo arrivo a Laives per presentare l’altro servizio di trasporto pubblico, quello con la circolare fino al quartiere di Pineta monte».
C’è quindi una speranza per il Nightliner e tutto dipenderà dai colloqui dei prossimi giorni tra Widmann, i rappresentanti dei giovani e il vice sindaco di Laives. Quello che però è opportuno sottolineare è il fatto che questo servizio, almeno secondo i dati statistici in mano all’assessorato provinciale, non è stato utilizzato come ci si aspettava dai giovani. Proprio loro lo avevano chiesto a più riprese, fino ad ottenerne l’introduzione, ma nei 6 mesi di sperimentazione si è anche visto che il numero di passeggeri è quasi sempre modesto, in particolare al venerdì notte. «Probabilmente - aveva ipotizzato il consigliere comunale Davide Armani - sarà anche perché i ragazzi vanno a scuola anche il sabato e quindi non tirano tardi il venerdì sera. Sarebbe opportuno verificare come funziona invece adesso che la scuola è terminata».
«Serve maggiore informazione»
LAIVES. In merito al rischio di soppressione del bus notturno «Nightliner», il consigliere comunale Rosario Grasso (Rifondazione Comunista) ha presentato un’interrogazione con una serie di richieste al sindaco e alla giunta: «1. quanti sono i ragazzi che ad oggi hanno fatto uso nel fine settimana del servizio (se possibile distinguere per giornata e per sesso); 2. quali le iniziative intraprese per informare i giovani del servizio e la loro cadenza; 3. quali sono stati ad oggi i costi e i ricavi; 4. se non si ritenga utile un’indagine preliminare alla decisione di sopprimere il servizio che appuri i motivi dell’eventuale scarso gradimento dello stesso; 5. se non si reputi invece necessario un suo rilancio accompagnandolo con una costante opera di informazione e di sensibilizzazione pensando anche ad iniziative concordate con la provincia, gli altri comuni e con i gestori dei locali che rendano di volta in volta più appetibile e conveniente l’utilizzo del servizio». Il consigliere Grasso chiede che il sindaco fornisca risposta scritta alle domande che sono state formulate nell’interrogazione.
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