Al Sindaco del Comune di  Laives

All’Assessore competente

INTERROGAZIONE

 

Oggetto: Zona Toggenburb e introiti illeciti

Con la risposta ad una nostra interrogazione, prot. N. 27974, è stato appurato che negli ultimi due anni il vecchio proprietario della zona Toggenburg1 aveva continuato a coltivare senza permesso i terreni ormai di proprietà del comune ricavandone dei profitti che il vicesindaco Forti sosteneva di non di non poter quantificare. In una successiva precisazione, entrando in contraddizione con l’ammissione di irregolarità, veniva avanzata l’ipotesi che il conte avesse agito legalmente non essendo iniziati i lavori. Si tratta di un’interpretazione poco credibile in quanto il conte Toggenburg non poteva sapere in anticipo che i lavori non sarebbero iniziati ed era quindi tenuto, secondo contratto e secondo la lettera di ingiunzione, a liberare il terreno entro i  termini stabiliti. Ancora oggi gran parte dei meleti sussistono su quel terreno e solo qualche decina di piante risulta essere stata tagliata. 

Tenuto conto di quanto in premessa

 

il sottoscritto consigliere comunale chiede di sapere:

 

1. perché, se si riteneva di non essere in grado di dare inizio ai lavori, non si sia provveduto anche negli ultimi due anni a comunicare al legittimo depositario di questo diritto, la possibilità di sfruttare i terreni in questione come previsto dal contratto;


2. in caso contrario, e cioè che si ritenesse di poter dare l’avvio ai lavori, perché non si sia preteso il rispetto di quanto pattuito;


3. a chi competa la responsabilità di questi atti;


4. quali iniziative siano state nel frattempo intraprese al fine di ottenere lo sgombero dei terreni o se si sia nuovamente concesso il loro uso;


5. se sia possibile per il comune recuperare in tutto o in parte i ricavi frutto della coltivazione non autorizzata dei suddetti terreni;


6. se si intenda procedere a tale recupero ed in quali modi e tempi;


7. se sussistano nel territorio comunali situazioni similari a quelle oggetto dell’interrogazione.

 

Si richiede cortesemente risposta scritta.

 

                                                                       Il Consigliere comunale

                                                                       Rosario Grasso

Laives, li 11 gennaio 2009