Visualizzazioni totali

venerdì 9 gennaio 2009

Alimentari, Poli promette prezzi al ribasso

ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 07 GENNAIO 2009





















 
Il patron del gruppo trentino annuncia le strategie per «conquistare» Bolzano
 
La sfida ad Aspiag «Vogliamo diventare il leader a livello regionale»


 BOLZANO. Prezzi più bassi e azioni promozionali mirate. Marcello Poli, amministratore delegato del gruppo trentino che ha rilevato otto punti vendita Omniscom, è pronto a dare battaglia. Con Aspiag (marchi Interspar, Eurospar e Despar) sarà una lotta dura, altro che duopolio e cartello dei prezzi. Lo sanno bene anche i concorrenti del gruppo austriaco, che non hanno mai nascosto di temere i trentini più di quanto non facessero con la stessa Omniscom. Ma per vedere il marchio Poli in città bisognerà aspettare ancora qualche mese, presumbilmente fino a maggio. In compenso a breve arriverà il primo «Regina», marchio che il gruppo Poli usa per i pdototti non food e che presto campeggerà all’entrata dell’ex Omnis in Corso Italia.

 L’obiettivo è quello di diventare il numero uno della grande distribuzione in regione. E per diventarlo, la presenza a Bolzano città era indispensabile. «Soprattutto - dice Marcello Poli, amministratore delegato del gruppo trentino - se pensiamo che prima dell’accordo con Omniscom avevamo undici punti vendita in Alto Adige, ma nessuno nel capoluogo».

 Col primo gennaio le cose sono cambiate. Da Tosolini, che ha venduto tutti i punti vendita dell’Omniscom (i due Famila di Bolzano, gli A&O dislocati nei maggiori centri della provincia e il magazzino Omnis che si trova all’ex Standa di Corso Italia), Poli ha acquisito i supermercati più grandi - i Famila di via Galvani e di via Resia - gli A&O bolzanini di via del Ronco, piazza Matteotti, via Claudia Augusta, quello meranese di via Piave e l’ex Omnis. Ma se nei dieci punti vendita che sono passati all’Aspiag in questi giorni è già apparso il marchio Despar e sono stati cambiati anche gli assortimenti, l’avvento di Poli per ora si nota soltanto per una serie di cartelli piazzati agli ingressi dei punti vendita che annunciano il cambio di gestione. Ma anche se la proprietà è passata a tutti gli effetti ai trentini, ancora per qualche mese i supermercati continueranno ad operare con i marchi Famila e A&O. È lo stesso Marcello Poli a spiegare il perché: «L’accordo sottoscritto con Omniscom prevedeva che fosse Poli a subentrare alla vecchia gestione svuotando i magazzini dei prodotti Selex e chiudendo i concorsi a premi legati alla Family Card». Da regolamento, la raccolta punti si chiude il 9 maggio, «e per quella data saremo sicuramente pronti, anche se forse potremmo anche accelerare i tempi», dice ancora Poli. Diversa la situazione del magazzino all’ex Standa: l’apertura del punto vendita di Corso Italia col nuovo marchio «Regina» è imminente.

 Nel frattempo, i trentini stanno mettendo a punto la strategia migliore per dare l’assalto al mercato bolzanino. «Dalle rilevazioni di mercato che abbiamo fatto - afferma Poli - è emerso che ci sono spazi per ridurre notevolmente i listini di vendita. E poi abbiamo notato che rispetto allo standard dei nostri punti vendita, le vendite promozionali hanno avuto meno successo. Questo probabilmente significa che quelle fatte in passato, non erano le promozioni che i clienti si attendevano ed anche su questo aspetto si può migliorare». Marcello Poli assicura che i ribassi non saranno solo di breve periodo: «La nostra mentalità è quella della gente di montagna, facciamo piani a lungo termine». E riguardo alla scelta di puntare su Bolzano, aggiunge: «La nostra vocazione è regionale, anche perché il Veneto ha un modello di consumo di alimentari diverso da quello del Trentino-Alto Adige. In Alto Adige prima di questa operazione eravamo il terzo player con una quota di mercato del 12-13% e ora l’abbiamo quasi raddoppiata. Adesso vogliamo la leadership regionale». (mi.m.)






1 commento: