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lunedì 12 maggio 2008

Pineta: presentato il progetto di riqualificazione

La scorsa settimana a Pineta è stato presentato il progetto di variante alla statale 12 con il relativo stato di avanzamento dei lavori. Si è trattato del rispetto di un impegno strappato ai responsabili comunali e provinciali dalla presenza attiva del comitato Pineta che da sempre è stato in prima linea nel seguire i lavori e nel dargli il giusto indirizzo.



L’illustrazione da parte dei tecnici, dei progettisti e dello stesso assessore Mussner è stata all’altezza delle aspettative e ricca di particolari. Non è nemmeno mancata un’interessate rivisitazione delle origini di Pineta. L’assessore provinciale ed il primo cittadino hanno alla fine  concluso che per la nostra frazione è stato preparato “un piccolo salotto” che migliorerà la qualità di vita dei suoi abitanti grazie all’impegno progettuale, finanziario e tecnico della provincia che, “quando si tratta di spendere i soldi dei cittadini per i cittadini”, non guarda a spese.



L’impressione positiva che si è avuta è frutto delle capacità mediatiche della provincia che, ogni qualvolta deve incontrare la popolazione, è in grado di preparare uno show propagandistico di sicuro effetto.



Eppure nonostante gli sforzi non si è riusciti del tutto a nascondere i dubbi, le perplessità, le preoccupazioni dei presenti e nemmeno l’imperizia dei responsabili provinciali e comunali. Essi infatti sono gli stessi che hanno realizzato la galleria di S. Giacomo e che non riescono a dirottare il traffico fuori dall’abitato o che avevano deciso di costruire un tunnel nella torba a ridosso delle case e che l’altra sera, abbiamo scoperto per loro stessa ammissione, sarebbe stato un disastro evitato solo grazie all’intervento del comitato Pineta.



Si è poi glissato sulle conseguenze della scelta di perforare la montagna a cominciare dall’interruzione delle fonti di acqua potabile per finire con i disturbi arrecati dalla presenza di frantoi e materiali provenienti dagli scavi. Non si è stati inoltre in grado di assicurare che nei prossimi decenni, in concomitanza con gli scavi delle tratte d’accesso alla galleria del Brennero, Pineta venga trasformata in un enorme cantiere e si sono sottaciuti i disturbi che arrecherà alla frazione il costruendo centro sportivo provinciale con relativo megastadio. Non si è voluti essere chiari poi sugli studi sulla propagazione dei rumori all’interno dell’abitato e si è negato, contro ogni logica, che ci sia da aspettarsi un aumento del traffico ed in particolare di quello pesante nelle ore notturne.



A conferma  che i timori dei cittadini non erano poi così infondati è giunto però lo studio dell’Astat sui transiti in cui, proprio in relazione a Pineta, si afferma:”Purtroppo la situazione è destinata a peggiorare quando saranno completate le due circonvallazioni di Laives e di Ora.



Non vogliamo però insistere sui punti critici, ma vogliamo cogliere l’invito dell’assessore e del sindaco ad essere ottimisti cogliendo almeno un aspetto positivo e cioè la promessa di un “monitoraggio costante della situazione finalizzato alla correzione di eventuali errori e ad ulteriori interventi migliorativi



Si tratta di un impegno importante di cui, siamo sicuri, il comitato saprà farsi garante.





Rifondazione Comunista – Laives

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