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venerdì 23 maggio 2008

Rifiuti, pareri divergenti

ALTO ADIGE, 22 MAGGIO 2008



di Bruno Canali





Opposizione: tutto da rifare. Replica: tutto ok



Lunga discussione a seguito della relazione Seab. Ma la giunta respinge le critiche




LAIVES. Con la denuncia alla Corte dei conti sullo sfondo, nuovamente in aula consigliare si è discusso del servizio di asporto rifiuti. Lo si è fatto sull’onda di diverse iniziative da parte dei consiglieri di opposizione (ordine del giorno e interpellanze). Uno dei punti di riferimento per gli attacchi portati dall’opposizione alla giunta rimane sempre la famosa analisi che la Seab aveva prodotto per il Comune in vista dell’avvio del servizio di raccolta dell’organico. Ad aprire il fuoco di fila dell’opposizione è stato il consigliere Rosario Grasso di Rifondazione comunista.

Grasso ha presentato sul tema un ordine del giorno con il quale chiedeva di portare in aula la discussione della relazione Seab. Da quel momento in poi sono intervenuti un po’ tutti i suoi colleghi di minoranza, in particolare Bruno Borin (Pdl) che ha espresso «Preoccupazione per lo spettacolo quotidiano in giro per le strade della città, con un certo disordine, particolarmente in alcuni punti, come in via Kennedy o in via Andreas Hofer». Borin ha salvato dal mucchio solamente Heinrich Abraham, anni orsono assessore all’ambiente, che varò il primo piano per la raccolta dei rifiuti, un «progetto pilota» che - ha ricordato Borin - fu il fiore all’occhiello di Laives, tanto da porlo tra i primi 7 comuni italiani. Oggi invece, come si intuisce dalla relazione che è stata eseguita dalla Seab, è bocciatura a tutto campo e siamo fanalino di coda».

Queste critiche (e con esse anche l’ordine del giorno firmato dal consigliere Grasso) sono state respinte dal sindaco Polonioli, che ha dichiarato di non condividere il punto di vista dei consiglieri di opposizione in merito al servizio rifiuti. «I costi sono come avevamo stabilito nel 2006, prima che subentrasse la Seab - ha spiegato il sindaco - e ricordo che la tariffa era ferma dal 2002. La raccolta differenziata, pur se in lieve calo, è a livelli di punta rispetto anche al resto della provincia (41,5 per cento) ed i sacchetti che si vedono abbandonati in via Kennedy sono frutto del “turismo dei rifiuti”, vengono cioè abbandonati da persone che arrivano da altri comuni, dove già si paga in base al peso dei rifiuti prodotti. Quanto alla discussione in aula, arriverà prossimamente».

Le parole di Polonioli non hanno comunque convinto i suoi oppositori e Grasso nuovamente ha chiesto come mai la Seab non abbia pensato di effettuare la verifica dello status quo quando assunse in proprio il servizio.

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