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domenica 11 maggio 2008

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

ALTO ADIGE, 11 MAGGIO 2008



Durante l'incontro con la popolazione di Pineta l'assessore provinciale Mussner, rispondendo ad una nostra domanda, ha escluso che le varianti in costruzione possano essere fonte di nuovo traffico, ma, come si vede, è stato subito smentito dall'articolo che riportiamo qui sotto.




Transiti in continuo aumento. Come i rischi



Record di automezzi a Pineta di Laives e Ora nord. Tanti mezzi pesanti a Salorno



Gli esperti d’accordo. Peggioramenti in vista con le circonvallazioni






SALORNO. La statale 12 del Brennero - soprattutto fra Bolzano e Salorno - è una delle principali direttrici di traffico di afflusso e deflusso verso Bolzano. I transiti quotidiani superano le 10 mila unità a Pineta ed anche a nord di Ora. Lo sostiene l’Astat provinciale. Purtroppo la situazione è destinata a peggiorare quando saranno completate le due circonvallazioni di Laives e di Ora.

Il record di maggior traffico - al secondo posto assoluto in provincia dopo la superstrada Mebo - spetta a Pineta che vanta un traffico giornaliero medio di 22.704 veicoli.

Per la frazione è un primato decisamente scomodo che va diviso, ovviamente, con la città di Laives visto e considerato che lo stesso numero di veicoli attraversa in due proprio il centro abitato. Restano elevati anche i transiti notturni pure dei mezzi pesanti nonostante sia in vigore, da anni oramai, l’ordinanza che impedisce, appunto in via Kennedy (la statale appunto che taglia a metà Laives) il transito dei camion.


Il traffico giornaliero medio sulla statale 12 del Brennero è rimasto stabile, rispetto al 2005, anche a nord di Ora: in media sono 10.815 i veicoli che transitano ogni giorno. Rispetto al 1985 sono aumentati di oltre 6500 unità. Sempre per quanto riguarda Ora nord è elevata l’incidenza del traffico pesante: sono, in media, 1.419 i mezzi registrati in transito quotidiano. Il numero degli automezzi pesanti è elevato anche a Salorno, 1.136, in parte dovuto sicuramente alla realizzazione delle nuove zone produttive. Il comune più a sud della provincia continua a registrare anche un elevato traffico giornaliero medio: sono 7.829 i mezzi in transito che diventano oltre 8.862 durante l’estate con un incremento dovuto evidentemente al movimento turistico. Restano, sempre a Salorno, molto elevati anche i transiti nelle ore notturne: l’Astat ha calcolato una media di 1.332 veicoli appunto di notte. E non si può non fare riferimento al tragico investimento che all’inizio di aprile è costato la vita ad una studentessa di Egna.

Statale 12 del Brennero dunque trafficatissima e molto pericolosa, soprattutto nei punti dove attraversa i centri abitati (Pineta, Laives, Ora, Laghetti e appunto Salorno). Il traffico è destinato ad aumentare quando saranno percorribili le circonvallazione di Laives e di Ora.

Il professor Gottfried Tappeiner nel suo studio dedicato all’economia della Bassa Atesina - gli era stato commissionato dalla Comunità di Valle - ha posto in risalto gli scontati disagi da Bolzano fino a Trento. Con le varianti alla statale 12 del Brennero di Laives e di Ora, dal capoluogo altoatesino a quello regionale sarà una sorta di superstrada: «Con le due circonvallazioni percorribili la statale 12 finirà per registare un aumento del traffico. Compreso quello pesante che dovrà raggiungere la grande struttura intermodale di Trento. L’ultimazione della statale 12, con le due varianti ricordate, senza adeguate misure comporterà un sensibile aumento del volume del traffico sulla statale poichè il collegamento con Trento di fatto sarà una superstrada; la galleria sotto Castelfeder con il raccordo della val di Fiemme comporterà un effetto simile». In relazione proprio alle osservazioni del professor Tappeiner, sono state avanzate diverse proposte - soprattutto al consiglio comunale di Laives - tese ad un coordinamento fra i Comuni - magari favorito dal Comprensorio - proprio per individuare le soluzioni in vista di ulteriori (scontati) disagi. Finora nulla di concreto s’è mosso, all’infuori dell’attivazione di alcuni autovelox che certo sono un deterrente ma che non possono essere considerate delle soluzioni, soprattutto in prospettiva.


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