Visualizzazioni totali

sabato 31 maggio 2008

Prezzi, ascesa inarrestabile

ALTO ADIGE, 31 MAGGIO 2008



L’incremento maggiore è stato registrato da trasporti, abitazione e alimentari



A maggio l’aumento dei generi di consumo è stato del 4%



Sindacati e partiti sollecitano misure per aiutare famiglie e anziani



BOLZANO. È una crescita ormai inarrestabile. A maggio, a Bolzano, l’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività - Nic con tabacchi - è cresciuto dello 0,5% rispetto ad aprile e del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2007. I corrispondenti valori dell’indice Nic senza tabacchi sono rispettivamente più 0,6 e più 4,1%.

Il maggiore aumento congiunturale (cioè rispetto al mese precedente) a maggio si è registrato nel capitolo di spesa trasporti (+2%), seguito da abitazione, acqua, energia e combustibili (+1,4%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,7%) e da mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%). Invariati rispetto ad aprile risultano i capitoli abbigliamento, calzature e istruzione, mentre in ribasso congiunturale vengono segnalati i capitoli comunicazioni (-0,8%), servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%).

Il maggiore incremento tendenziale invece (cioè rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) si registra nel capitolo abitazione, acqua, energia e combustibili (+10,0%), seguito da alimentari e bevande analcoliche (+7,5%), trasporti (+6,4%), servizi ricettivi e di ristorazione (+3,5%), alcolici e tabacchi (+3,3%) nonché da mobili, articoli e servizi per la casa (+3,2%). In discesa tendenziale i capitoli comunicazioni (-3,4%), servizi sanitari e spese per la salute (-0,5%) e ricreazione, spettacolo e cultura (-0,1%).

«Nel resto del paese - commenta Fabio Degaudenz della segreteria della Cgil - ci si allarma per l’aumento dei prezzi al 3,6% mentre in provincia di Bolzano siamo al 4,1%. Manteniamo un buon distacco, da provincia tra le più ricche anche se non per tutti. Le variazioni congiunturali più significative sono al solito per i prodotti alimentari, abitazione, acqua, energia e combustibili, e trasporti. Decisamente preoccupanti le variazioni tendenziali: alimentari +7.5, abitazione +10, trasporti + 6.4 e servizi di ristorazione +3.5%. Il rapporto Istat 2008 pubblicato in settimana quantifica un crollo dei salari italiani del 13% dal 2000 al 2007 rispetto alla media europea. Sollecitiamo la giunta provinciale ad accelerare le discussioni da tempo in corso adottando al più presto provvedimenti per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini». Guido Margheri (Pd) sollecita sindaco, vice-sindaco e presidente del consiglio comunale, affinché “la proposta di delibera presentata dal suo gruppo che mira a bloccare le tariffe di competenza comunale e promuovere il blocco dei prezzi di beni e servizi di largo consumo, possa essere discussa e approvata rapidamente”. «I dati dimostrano - scrive Margheri - come siano necessari e urgenti interventi diversi da quelli annunciati in questi giorni da parte della Provincia. Occorrono interventi mirati a sostenere i redditi più bassi e, in particolare, i lavoratori dipendenti e i pensionati, senza continuare con la politica dei piccoli interventi a pioggia indiscriminati su tutti che finiscono per essere iniqui e inefficaci”.

Nessun commento:

Posta un commento